Centro internazionale di studi Primo Levi
Cpl
Via del Carmine, 13 (1° piano) - 10122 - Torino, TO
011 4369940 011 4319785 info@primolevi.it www.primolevi.it
Fabio Levi, direttore.
Cristina Zuccaro
Uffici: Dal lunedì al giovedì 9,30 - 12,30.
Fondo Primo Levi
presso la Biblioteca dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Istoreto), via del Carmine 13 (3° piano) - 10122 Torino
Mattina: dal lunedì al venerdì: 9,00 - 13,00
Pomeriggio: dal lunedì al giovedì: 15,00 - 18,00
Il venerdì pomeriggio è possibile consultare il materiale precedentemente richiesto.
2009
privato
ente e associazione culturale
Il Centro internazionale di Studi 'Primo Levi' svolge attività di studio e ricerca finalizzati a promuovere la conoscenza di Primo Levi, testimone di Auschwitz, scrittore italiano fra i più noti nel mondo, chimico e intellettuale sempre attento alle domande delle nuove generazioni. In questo si rivolge sia ai cultori di discipline umanistiche e scientifiche, sia al vasto pubblico di chi, fra i giovani e i meno giovani, può apprezzare l'opera di Levi, il suo pensiero e la sua personalità.
Il Centro è un'associazione costituita nell'aprile del 2008, di cui sono soci fondatori la Regione Piemonte, la Città e la Provincia di Torino, la Compagnia di San Paolo, la Comunità ebraica di Torino, la Fondazione per il libro, la cultura e la musica, la famiglia di Primo Levi. Ha a sede a Torino - la città dove Primo Levi è vissuto dal 1919 al 1987 - e raccoglie le edizioni delle sue opere, le numerose traduzioni pubblicate in più di trenta lingue, la bibliografia critica, ogni forma di documentazione scritta e audiovisiva sulla sua figura civile e intellettuale, e sulla ricezione dei suoi libri. Tra i principali obiettivi del Centro rientra infatti quello di censire, raccogliere, descrivere e offrire al pubblico - secondo parametri studiati appositamente per l'opera e la figura di Primo Levi - qualsivoglia forma di risorsa documentaria di e su di lui: tutto ciò che Levi ha detto e scritto, tutto ciò che si è detto e scritto su Levi.
Bibliografia e raccolta bibliografica
Tramite tale attività di ricerca, l'istituto ha realizzato una bibliografia ragionata che comprende descrizioni delle opere di Primo Levi, in italiano e in molte altre lingue, delle sue interviste e dichiarazioni, della letteratura critica sulla sua opera e sulla vita. Una cospicua parte della bibliografia - per un totale di oltre tremila registrazioni, relative a monografie, periodici, opuscoli e spogli - corrisponde alla raccolta bibliografica del Centro internazionale di studi Primo Levi. Essa è depositata e resa disponibile alla consultazione presso la biblioteca dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea sito nello stesso edificio dove ha sede il Centro. La collezione raccoglie, oltre a varie edizioni italiane e straniere degli scritti di Primo Levi, numerosi testi critici (volumi, saggi, atti di convegno, articoli su periodici) per lo più in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Archivio
L'attività del Centro relativa all'archivio si è articolata in due direzioni: la costituzione di un patrimonio archivistico, tramite il reperimento e l'acquisizione di fondi privati; l'individuazione, il censimento e la descrizione di fondi che comprendono documenti relativi a Primo Levi (carteggi, raccolte di articoli, libri, dattiloscritti originali, interviste, fotografie e altri materiali), conservati presso gli archivi di altre istituzioni. Sono stati depositati presso il Centro alcuni fondi (in originale e in copia) - costituiti da carteggi, fotografie, ritagli stampa, audio e video - oltre all'archivio audiovisivo della famiglia Levi contenente audiocassette, videocassette, dischi e cd relativi a adattamenti teatrali e cinematografici, interviste, documentari, estratti da programmi televisivi e radiofonici.
Il lavoro di mappatura di archivi contenenti documenti relativi a Primo Levi, di cui si è dato conto in analiticamente sul sito del Centro, ha riguardato finora numerosi fondi, tra cui l'Archivio storico della casa editrice Giulio Einaudi Editore depositato presso l'Archivio di Stato di Torino; l'Archivio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano; l'Archivio del Liceo Classico Massimo D'Azeglio di Torino; l'Archivio delle tradizioni e del costume ebraici B. e A .Terracini di Torino; il fondo Erich Linder presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano; il fondo Franco Antonicelli presso il Centro studi Piero Gobetti di Torino.