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Archivi della Resistenza e del '900
Profilo biografico: Domenico Facelli
Domenico
Facelli
M
21/05/1898, Arizzano (NO), Italia
11/03/1995, Vercelli (VC), Italia
Domenico Facelli, nato ad Arizzano (NO) il 21 maggio 1898, trasferitosi in giovane età a Vercelli con la famiglia, dapprima contadino poi operaio, militante socialista dal 1913, attivo antimilitarista, nel 1916 venne arrestato per aver diffuso il manifesto delle conferenze di Zimmerwald e di Kienthal.
Tra i fondatori del Partito comunista nel Vercellese, nel maggio 1927 fu condannato a due mesi di arresto per distribuzione di stampa antifascista e, un anno più tardi, fu condannato a tre anni di confino (ridotto a uno in appello) e tradotto a Lipari (Me).
Scontata la condanna, seppure vigilato, continuò ad esplicare attività "sovversiva" clandestinamente: fu tra gli organizzatori dello sciopero delle mondine del 1931 e del grande sciopero del marzo 1943.
Alla caduta del fascismo venne designato commissario provinciale per la ricostruzione dei sindacati. Dopo l'8 settembre, col nome di copertura "Pacifico", fu tra i primi organizzatori della lotta armata nel Vercellese, membro del Cln provinciale e militante nella brigata Sap "Boero". Il 18 febbraio 1944, denunciato, fu arrestato e sottoposto ai vincoli dell'ammonizione.
Dopo la Liberazione fu il primo segretario della Camera del lavoro di Vercelli. Impegnato in campo politico e sociale Mini (come veniva familiarmente chiamato) fu segretario del Comitato provinciale dell'Anppia e membro del Comitato onorario dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli".
Nel 1984, ormai molto vecchio, scrisse per "l'impegno" un dettagliato resoconto dell'attività di comunisti e partigiani vercellesi durante la Resistenza e nel 1993, ricevette dal periodico "La Sesia" il "Premio della bontà", riconoscimento per una vita spesa a favore degli umili e dei lavoratori.
Fonte: "l'impegno", A. XV, n. 1, aprile 1995.
www.anpi.it/donne-e-uomini/58/domenico-facelli.
• Domenico Facelli, Vercelli, marzo 1943 in "l'impegno", a. II, n. 3, settembre 1982
Silvia Mantellero
08/09/2016 08/09/2016
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21/05/1898, Arizzano (NO), Italia
11/03/1995, Vercelli (VC), Italia
Domenico Facelli, nato ad Arizzano (NO) il 21 maggio 1898, trasferitosi in giovane età a Vercelli con la famiglia, dapprima contadino poi operaio, militante socialista dal 1913, attivo antimilitarista, nel 1916 venne arrestato per aver diffuso il manifesto delle conferenze di Zimmerwald e di Kienthal.
Tra i fondatori del Partito comunista nel Vercellese, nel maggio 1927 fu condannato a due mesi di arresto per distribuzione di stampa antifascista e, un anno più tardi, fu condannato a tre anni di confino (ridotto a uno in appello) e tradotto a Lipari (Me).
Scontata la condanna, seppure vigilato, continuò ad esplicare attività "sovversiva" clandestinamente: fu tra gli organizzatori dello sciopero delle mondine del 1931 e del grande sciopero del marzo 1943.
Alla caduta del fascismo venne designato commissario provinciale per la ricostruzione dei sindacati. Dopo l'8 settembre, col nome di copertura "Pacifico", fu tra i primi organizzatori della lotta armata nel Vercellese, membro del Cln provinciale e militante nella brigata Sap "Boero". Il 18 febbraio 1944, denunciato, fu arrestato e sottoposto ai vincoli dell'ammonizione.
Dopo la Liberazione fu il primo segretario della Camera del lavoro di Vercelli. Impegnato in campo politico e sociale Mini (come veniva familiarmente chiamato) fu segretario del Comitato provinciale dell'Anppia e membro del Comitato onorario dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli".
Nel 1984, ormai molto vecchio, scrisse per "l'impegno" un dettagliato resoconto dell'attività di comunisti e partigiani vercellesi durante la Resistenza e nel 1993, ricevette dal periodico "La Sesia" il "Premio della bontà", riconoscimento per una vita spesa a favore degli umili e dei lavoratori.
Fonte: "l'impegno", A. XV, n. 1, aprile 1995.
www.anpi.it/donne-e-uomini/58/domenico-facelli.
Fondi archivistici prodotti:
• Facelli DomenicoCitazioni di o su Domenico Facelli in Articolo di periodico
• Domenico Facelli, 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945 in "l'impegno", a. IV, n. 1, marzo 1984• Domenico Facelli, Vercelli, marzo 1943 in "l'impegno", a. II, n. 3, settembre 1982
Relazioni con altri documenti e biografie
ammonizione; antifascismo; antifascismo a Biella; attività di partito; attività partigiana; comunismo; confino; Liberazione; Liberazione di Vercelli; lotta armata; militante antifascista; movimento socialista nel biellese; operai; partigiani nel vercellese; Resistenza a Vercelli; scioperi 1943; sciopero delle mondine 1931; sindacato; stampa antifascista; stampa clandestina; stampa clandestina del Partito comunista italiano
Arizzano, VB; Lipari, ME; Vercelli, VC
Facelli, Domenico
Anppia di Vercelli; Anppia, Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti; Brg. part. Sap Boero; Camera del Lavoro di Vercelli; Cln di Vercelli; Giorn. La Sesia; Giorn. L'Impegno; Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli; Pci di Vercelli; Pci, Partito comunista italiano
Arizzano, VB; Lipari, ME; Vercelli, VC
Facelli, Domenico
Anppia di Vercelli; Anppia, Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti; Brg. part. Sap Boero; Camera del Lavoro di Vercelli; Cln di Vercelli; Giorn. La Sesia; Giorn. L'Impegno; Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli; Pci di Vercelli; Pci, Partito comunista italiano
Silvia Mantellero
08/09/2016 08/09/2016
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Come citare questa fonte. Facelli, Domenico in Archos Biografie [IT-BP1202]
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