Luigi
Scimé
M
29/06/1907, Racalmuto (AG), Italia
Luigi Scimé nasce a Racalmuto il 29 giugno 1907. Dopo aver frequentato l’Accademia militare, prende parte alla guerra in Somalia nel 1935 ed è poi inviato in Albania nel 1939 e in Francia nel 1940. Assegnato poi, con il grado di capitano, alla divisione “Cremona” con sede in Sicilia, partecipa in prima persona alle concitate vicende dello sbarco del luglio del 1943 e alla precipitosa ritirata nel continente fino a Bari. Inviato in Piemonte per ricostituire il 28° reggimento artiglieria, arriva a Fossano il 6 settembre, appena due giorni prima dell’armistizio. Una volta avutane notizia, con prontezza provvede a mettere in salvo gli uomini ai suoi ordini, mandandoli in licenza o, nel caso dei meridionali, nascondendoli nelle cascine del cuneese. Passa quindi ad una fase più operativa, organizzando attivamente la Resistenza con Piero Cosa prima nella banda “Val Pesio” e poi, nel giugno del 1944, nella brigata “Val Ellero” di cui assume personalmente il comando con il nome di battaglia “Capitano Gigi”. Nel giugno 1945 si costituisce la 5ª divisione autonoma Alpi “Mondovì”, agli ordini di Scimé, che combatte contro i nazifascisti sino alla liberazione di Mondovì il 29 aprile 1945. Per la sua attività nell’esercito Scimé è insignito di diversi riconoscimenti e per il valore dimostrato nell’attività partigiana gli viene conferita la medaglia d’argento al valor militare.
Citazioni di o su Luigi Scimé in Monografia
• Meridionali e Resistenza. Il contributo del Sud alla lotta di Liberazione in Piemonte, Claudio Dellavalle (cur.), Torino, Consiglio regionale del Piemonte, Istituto piemontese per la storia della Resistenza, 2013