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Archivi della Resistenza e del '900
Profilo biografico: Pietro Sulis
Pietro
Sulis
M
07/02/1922, Luras (OT), Italia
15/11/2008, Italia
Nasce a Luras, in Sardegna, il 7 febbraio 1922. Cresce e studia a Venaria Reale (TO). E' arruolato in Marina e raggiunge il grado di sottocapo. All'8 settembre 1943 si trova, ferito in servizio, nell'ospedale militare di Asti, da cui fugge per sottrarsi ai tedeschi. Rientra a Venaria. Nel gennaio 1944 entra nella Resistenza e nell'estate è comandante dell'11ª brigata Garibaldi, dislocata in Val d'Ala (Valli di Lanzo). Successivamente diventa comandante interinale della 2ª divisione Garibaldi e dal mese di dicembre vicecomandante divisionale. E' ferito e si salva avventurosamente nel corso di un assalto all'Esattoria torinese, in via dell'Arcivescovado. Spostatosi nella zona di Marentino, sarà nuovamente ferito nel corso dell'assalto a una casermetta tedesca a Superga nel contesto delle azioni preparatorie per la liberazione di Torino. Ricoverato alle Molinette nella Torino appena liberata, sarà riconosciuto invalido dalla Commissione regionale piemontese per il riconoscimento delle qualifiche partigiane. Nel dopoguerra è a Venaria e lavora come impiegato. Muore il 15 novembre 2008.
Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Andrea D'Arrigo.
Giulia Attanasio
08/02/2017 22/02/2017
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07/02/1922, Luras (OT), Italia
15/11/2008, Italia
Nasce a Luras, in Sardegna, il 7 febbraio 1922. Cresce e studia a Venaria Reale (TO). E' arruolato in Marina e raggiunge il grado di sottocapo. All'8 settembre 1943 si trova, ferito in servizio, nell'ospedale militare di Asti, da cui fugge per sottrarsi ai tedeschi. Rientra a Venaria. Nel gennaio 1944 entra nella Resistenza e nell'estate è comandante dell'11ª brigata Garibaldi, dislocata in Val d'Ala (Valli di Lanzo). Successivamente diventa comandante interinale della 2ª divisione Garibaldi e dal mese di dicembre vicecomandante divisionale. E' ferito e si salva avventurosamente nel corso di un assalto all'Esattoria torinese, in via dell'Arcivescovado. Spostatosi nella zona di Marentino, sarà nuovamente ferito nel corso dell'assalto a una casermetta tedesca a Superga nel contesto delle azioni preparatorie per la liberazione di Torino. Ricoverato alle Molinette nella Torino appena liberata, sarà riconosciuto invalido dalla Commissione regionale piemontese per il riconoscimento delle qualifiche partigiane. Nel dopoguerra è a Venaria e lavora come impiegato. Muore il 15 novembre 2008.
Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Andrea D'Arrigo.
Relazioni con altri documenti e biografie
Meridionali e antifascismo in Piemonte; Meridionali e Resistenza in Piemonte
Esattoria, via dell'Arcivescovado, Torino, TO; Luras, OT; Marentino, TO; ospedale Molinette San Giovanni Battista, corso Bramante 88, Torino, TO; Torino, TO; valle di Ala, valli di Lanzo; Venaria Reale, TO
Sulis, Pietro, Pietro
Brg. part. Garibaldi 11ª; Commissione riconoscimento qualifiche partigiani reg. Piemonte; Div. part. Garibaldi 2ª; FA it. Marina militare; FA it. Ospedale militare di Asti
partigianato meridionale, 2016
Esattoria, via dell'Arcivescovado, Torino, TO; Luras, OT; Marentino, TO; ospedale Molinette San Giovanni Battista, corso Bramante 88, Torino, TO; Torino, TO; valle di Ala, valli di Lanzo; Venaria Reale, TO
Sulis, Pietro, Pietro
Brg. part. Garibaldi 11ª; Commissione riconoscimento qualifiche partigiani reg. Piemonte; Div. part. Garibaldi 2ª; FA it. Marina militare; FA it. Ospedale militare di Asti
partigianato meridionale, 2016
Giulia Attanasio
08/02/2017 22/02/2017
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Come citare questa fonte. Sulis, Pietro in Archos Biografie [IT-BP1283]
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