Umberto
Leo
M
09/02/1926, Lecce (LE), Italia
Nato a Lecce il 9 febbraio 1926 da Francesco e Anna De Matteis, frequentò l'ITC "Costa". A 16 anni, insieme ad alcuni compagni di scuola, anche loro imbevuti di propaganda fascista, decise di andare in guerra in Albania, ma fu neutralizzato immediatamente dalla guardia costiera. Non si arrese: falsificò la data di nascita (era troppo giovane per andare in guerra) e partì con i suoi compagni per la Valle d'Aosta. Riuscì a entrare nella Guardia di Finanza nella zona di Cogne. Fu presto deluso e un episodio particolare cambiò la sua vita: a Ivrea un uomo non si tolse il cappello al passaggio del labaro fascista e fu ucciso immediatamente.
Il 27 settembre 1943 Leo aderì alle prime formazioni partigiane. Fece poi parte della 19ª brigata Garibaldi "Eusebio Giambone", operante dall'autunno 1944 nelle zone dell'Astigiano e del Monferrato. Tornato a casa, lavorò in Esattoria e poi a lungo all'Anagrafe. Segretario provinciale dell'Anpi, ha ottenuto una croce di guerra.
Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Barbara Berruti e Andrea D'Arrigo.
Citazioni di o su Umberto Leo in Monografia
• Enzo Bianco, Liberi e ribelli da Lecce nella Resistenza, Lecce, Argo edizioni, 2005 • Pati Luceri, Partigiani e deportati deceduti di Lecce e Provincia nella guerra di liberazione contro il nazifascismo, a cura dell'ANPI di Lecce. (cur.), Lecce, Giorgiani editore, 2015