Luigi
Moschini
M
25/05/1926, Osimo (AN), Italia
10/03/1945, Casermette di Rivoli (TO), Italia
Nato a Osimo (Ancona) il 25 maggio 1926, viene fucilato alle Casermette di Rivoli il 10 marzo 1945.
Nel 1933 la famiglia si trasferisce dalla Marche a Torino (il padre viene assunto alla FIAT) in una casa vicino alla fabbrica del Lingotto.
Dopo lo scoppio della guerra, per evitare i frequenti bombardamenti, la madre di Luigi torna ad Osimo con il figlio più piccolo Remo di appena 3 anni. Luigi, ancora minorenne resta a Torino ma, data la sua alta statura viene continuamente fermato per essere identificato.
Dal momento che già aveva preso contatti con dei gruppi di partigiani, per toglierlo dai guai viene fatto tornare ad Osimo dalla madre. Ma Luigi dopo poco torna a Torino e riprende i contatti con i gruppi della resistenza.
Milita nelle file della 20ª Brigata Garibaldi della 2ª Divisione comandata da Battista Gardoncini, nel distaccamento di Chialamberto.
Partecipa a tutti i combattimenti della suddetta Brigata e nel settembre del 1944, durante un forte rastrellamento ad opera di tedeschi e fascisti, si rifugia in Francia. Rientra in Italia all’inizio dell’ottobre del 1944. Dopo il rientro in Italia aderisce alla Colonna di G.L. Renzo Giua.
La sera del 10 gennaio 1945, durante un fortissimo attacco di repubblicani e tedeschi, la colonna G.L. si deve ritirare a Chialamberto e si divide in due; il grosso col Comandante Tuscano Bruno (fucilato poi dalla Nembo), la rimanenza con Vincenzo Osella "Nino Porthos". Quella sera Luigi è preso prigioniero dalla Folgore. Dopo il suo rifiuto ad arruolarsi nella Repubblica di Salò è inviato alle Casermette di Rivoli e consegnato ai tedeschi.
Viene qui fucilato alle ore 18.45 del 10 marzo 1945 assieme a Novelli Renato (Renè), suo inseparabile compagno di lotta, Berton Luciano, Cassinelli Giuseppe, Lucco Borlera Luigi, Cap. Molinari Renato e Tartaglione Giuseppe.
Dopo la fucilazione la salma di Luigi rimane senza sepoltura per alcuni giorni in quanto non è subito disponibile una bara sufficientemente grande da contenerlo.
Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Barbara Berruti.
Citazioni di o su Luigi Moschini in Monografia
• Franco Brunetta, I ragazzi che volarono l’aquilone, Cuneo, Araba Fenice, 2012
Citazioni di o su Luigi Moschini in Articolo di periodico
• Commemorazione in "La fiaccola ardente", gennaio, 1950, [mensile della Associazione Nazionale Famiglie Martiri e Caduti per la Liberazione]