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Profilo biografico: Felix De Cavero

Felix De Cavero M
01/12/1908, Diano Marina (IM), Italia
07/08/1994, Torino (TO), Italia
Discendente da famiglia di nobili origini spagnole, presumibilmente stabilitasi a Torino nel Settecento, tra gli antenati annovera il generale Paolo Antonio De Cavero (1798-1883), ufficiale nelle guerre d’indipendenza e Intendente generale nella guerra di Crimea. Alla vigilia dell’unità d’Italia è chiamato come ministro della Guerra nel governo di Toscana. Le sue azioni gli valgono importanti onorificenze dalla Francia, dall’Impero ottomano e dal Regno d’Italia. Il padre di Felix, Antonio (1850-1925) è ufficiale d’ordinanza di Garibaldi nella campagna dei Vosgi, poi colonnello nell’esercito degli Stati Uniti, insignito di croce al merito durante la guerra ispano-americana.
Felix si diploma all’Accademia Ligustica di Belle Arti nel 1930, dedicandosi all’attività artistica che lo vede protagonista tra tardo futurismo e esperienze d’avanguardia tra Genova e Milano. Qui lavora per qualche tempo in una ditta biochimica, come responsabile del settore creativo-pubblicitario. Richiamato alle armi nel 1942, dopo l’8 settembre 1943 raggiunge Monforte, dove inizia la sua attività nella Resistenza. Dai primi di settembre del 1944 fa parte del comando della 14a brigata Garibaldi, come responsabile della sezione stampa e propaganda, fotoreporter e redattore del giornale “Stella Tricolore”, il periodico clandestino delle formazioni garibaldine delle Langhe a cui collabora anche il fratello Mario (Pablo). E’ stato uno dei rari fotografi partigiani, la cui attività ha prodotto un eccezionale corpus di diverse centinaia di fotogrammi: con la sua Leica 1:1,2 coglie con l’occhio attento e partecipe dell’artista coglie volti, momenti e avvenimenti della vita partigiana nelle Langhe fino alla discesa su Torino nell’aprile 1945. Il fondo è stato notificato dalla Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta il 1° luglio 1996.
Nell’immediato dopoguerra è l’ideatore della prima mostra della Resistenza a Torino: il 4 agosto 1945 viene inaugurata la “Mostra artistica documentaria partigiana”, da lui allestita presso la galleria Cigala, in via Roma 237 per la Fondazione di solidarietà nazionale, realizzata esponendo dipinti, fotografie e documenti riguardanti soprattutto la zona delle Langhe. L’esposizione si afferma come efficace strumento informativo tanto da venire proposta in Francia, sempre a cura di De Cavero che ne amplia la struttura: col titolo “Mostra della Resistenza in Piemonte” è inaugurata il 3 ottobre 1945 a Grenoble alla Casa d’Italia e il 15 novembre a Nizza presso l’Hotel Westminster. Tornata in Italia in viene riallestita a Genova alla galleria Ranzini il 17 gennaio 1946. Nello stesso anno realizza una “Mostra dell’esercito italiano” su incarico del generale Clemente Primieri, già comandante del Gruppo di combattimento “Cremona”. Per questa opera riceve nel 1975 l'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica.
I successivi anni del dopoguerra lo vedono proseguire la sua ricerca artistica: nel 1953 è il creatore del Gruppo Decalage, che opera per circa quarant’anni, con rilevanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Conclusa l’esperienza del gruppo dal 1991 si dedica con la figlia Paola, artista e docente di Costume presso l’Accademia Albertina di Torino, alla realizzazione di un nuovo ciclo di opere pittoriche, “Incantesimi”. La moglie Lucy Cristofoli, scomparsa nel 2007, aveva invece iniziato negli anni Settanta a dedicarsi alla fotografia creativa, realizzando suggestive immagini pubblicate su quotidiani e settimanali.


Citazioni di o su Felix De Cavero in Monografia

L'insurrezione in Piemonte, Milano, FrancoAngeli, 1987, [Istituto storico della Resistenza in Piemonte-Consiglio Regionale del Piemonte]
Storia fotografica della Resistenza, Adolfo Mignemi (cur.), Torino, Bollati Boringhieri, 1995, [presentazione di Claudio Pavone]
Con le armi senza le armi. Partigiani e resistenza civile in Piemonte (1943-1945), Torino, Agorà, 1995, [Catalogo della mostra a cura degli Istituti storici della Resistenza del Piemonte e dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza]
Torino in guerra 1940-1945, Luciano Boccalatte, Giovanni De Luna, Bruno Maida (cur.), Torino, Gribaudo, 1995, [Catalogo della mostra]
Un’immagine dell’Italia. Resistenza e ricostruzione. Le mostre del dopoguerra in Europa, Adolfo Mignemi, Gabriella Solaro (cur.), Milano, Insmli-Skira, 2005
Andrea Maia, Borgo Nuovo. Il rione ottocentesco costruito per nobili e borghesi, Torino, Graphot Editrice, 2013

Relazioni con altri documenti e biografie


Luciano Boccalatte
12/10/2017 18/12/2017
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Come citare questa fonte. De Cavero, Felix  in Archos Biografie [IT-BP1330]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019