Davide
Franco
M
25/06/1922, Torino (TO), Italia
30/04/1982, Torino (TO), Italia
Divorziato
Davide Franco nasce il 25 giugno 1922 a Torino (TO). Di famiglia borghese e antifascista -il padre Mario, imprenditore ebreo colpito dalle leggi razziali, è attivo nel Cln torinese-, studente universitario, l'8 settembre è sotto le armi in fanteria a Roma (RM). Tornato al nord, opera nelle formazioni Matteotti nelle valli di Cuneo (CN) e poi a Torino. Ai primi di ottobre del 1944 è qui arrestato dalle SS italiane: detenuto all'Albergo Nazionale e alle Nuove, il 25 è trasferito nel campo di Bolzano (BZ) e da qui in quelli di Reichenau (Innsbruck) e Wörgl (Austria). È poi avviato nel nord della Germania e, tra tentativi di fuga e nuove catture, giunge nei Lager di Düsseldorf, Dortmund e Mühlhausen (sottocampi di Buchenwald) e infine nel carcere di Ingolstadt (Baviera). Da qui, il 19 aprile 1945, è trasferito a Dachau, dove riceve il numero di matricola 156949. Il 29 aprile è liberato dalle truppe americane. Membro del Comitato italiano di Dachau, rientra a Torino ai primi di giugno. Nel dopoguerra è segretario della Federazione giovanile socialista, ma lascia presto la politica per l'insegnamento. Testimone attivo, ricopre anche la carica di segretario dell'Aned torinese. Muore a Torino il 30 aprile 1982.
Nell'intervista presente nell'Archivio della deportazione piemontese Davide Franco ricorda -senza maggiori specificazioni- che un suo zio è stato deportato per ragioni razziali.
Nelle interviste presenti nell'Archivio della deportazione piemontese Davide Franco e Giuseppe Berruto riconoscono un percorso di deportazione sostanzialmente comune da Reichenau a Dachau (passaggi finora documentati primariamente dalle fonti orali). Il principale elemento di differenziazione tra le rispettive ricostruzioni concerne le tappe di Düsseldorf e Dortmund: i due compagni di deportazione giungono prima a Dortmund in Berruto e prima a Düsseldorf in Franco.
Citazioni di o su Davide Franco in Articolo di monografia
• Ferruccio Maruffi, Franco Davide, Ferruccio Maruffi in Fermo posta Paradiso (lettere nell'aldilà), Carrù (CN), "La Stamperia", 2008, pp. 258-260 • Barbara Berruti, Note biografiche in I bollettini di Dachau, Giuseppe Berruto, Bruno Vasari (cur.), Milano, FrancoAngeli, 2002, [Breve profilo biografico di Davide Franco a p. 232 ]
Citazioni di o su Davide Franco in Articolo di periodico
• Lettera per l'aldilà. A Francesco Cornaglia-Davide Franco-Odinea Marinze in "Triangolo Rosso", a. 9, n. 7-8, luglio-agosto 1982, pp. 4, [lettera in memoria di Davide Franco, firmata "Un compagno della Sezione Aned di Torino"] • Giuseppe (Beppe) Berruto, "Quanti spiragli di speranza dalla baracca numero 26" in "Triangolo Rosso", a. 15, n. 2, giugno 1995, pp. 13-15 • Riunione del Comitato nazionale in "Gli italiani in Dachau", n. 12, 14-5-45, [Ora ripubblicato in G. Berruto, B. Vasari (a cura di), "I bollettini di Dachau", Milano, FrancoAngeli, 2002, p. 89 ]