Ezio
Pedrazzoli
M
22/04/1905, Rimini (FC), Italia
1982
Ezio Pedrazzoli nasce a Rimini (allora in provincia di Forlì, oggi provincia a sé) il 22 aprile 1905. Sposato con tre figli, operaio alla Fiat Spa, viene arrestato per aver partecipato agli scioperi del marzo 1944. Incarcerato alle Nuove di Torino, dopo pochi giorni viene deportato, attraverso Fossoli, a Mauthausen (trasporto Tibaldi n. 32). Qui giunge l'11 marzo 1944 e gli viene assegnato il numero di matricola 57330. Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di tornitore. Viene poi trasferito al sottocampo di Gusen I. Viene liberato dagli americani ai primi di maggio 1945. Muore nel 1982.
Citazioni di o su Ezio Pedrazzoli in Monografia
• Ferruccio Maruffi, La pelle del latte (I racconti del "dopo" lager), Trofarello (TO), stampa Tipografia C2, 1996, pp.206
Citazioni di o su Ezio Pedrazzoli in Articolo di periodico
• Antinecrologio per i compagni scomparsi Danne-Pedrazzoli-Lunghi-Pistelli-Fasciolo in "Triangolo Rosso", a. 9, n. 9-10, settembre-ottobre 1982, pp. 11, [lettera in memoria di E. Pedrazzoli, senza firma]