Elena
Recanati in Foa
F
12/11/1922, Torino (TO), Italia
1983, Torino (TO), Italia
Coniugata
Elena Recanati Foa, nata a Torino il 12 marzo 1922, sfolla con il marito appena sposato a Feletto Canavese, Cuorgné e Canischio. Qui viene arrestata il 9 agosto 1944 da fascisti della X MAS insieme al marito, Guido Foa, al suocero, Donato Foa, e al figlioletto di nove mesi. Imprigionata a Cuorgné e alle Carceri Nuove di Torino (dove riesce a far mettere in salvo il figlio nato nel 1943 ), è trasferita con il suocero e il marito a Bolzano, quindi deportata ad Auschwitz, il 24 ottobre 1944 (trasporto 96 Tib.). Qui è immatricolata col numero A-26692; pochi giorni dopo è trasferita a Bergen Belsen; un mese dopo viene nuovamente spostata a Braunschweig. In aprile è costretta a una marcia di avacuazione verso Ravensbrück, dove viene liberata dai sovietici. Nel dopoguerra è vissuta a Torino; qui è morta nel 1983.
La sua famiglia di origine si salva emigrando in Argentina prima del 1938. Diplomatasi privatamente prima della guerra si laurea al ritorno. Vedova, si risposa e ha due figli dal secondo marito.
Citazioni di o su Elena Recanati in Articolo di periodico
• Elena Recanati Foa, Lettera, M. Foa (cur.) in "Levia Gravia", a. V, 2003