Angelo
Repetto
M
29/08/1924, Voltaggio (AL), Italia
Angelo Repetto nasce a Voltaggio (Alessandria) il 29 agosto 1924. Di famiglia contadina di orientamento antifascista-cattolico, durante la guerra è militare di leva. Dopo l'8 settembre entra nelle prime bande partigiane in formazione nella zona. Tornato a casa nel corso dei rastrellamenti sfociati nell'eccidio della Benedicta, viene convinto a consegnarsi per evitare rappresaglie contro la famiglia. Arrestato dai tedeschi a Voltaggio, viene portato con molti compaesani a Novi Ligure e di lì deportato (trasporto Tibaldi n. 39) a Mauthausen. Qui arriva il 16 aprile 1944 e gli viene assegnato il numero di matricola 63824. Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di lavoratore agricolo. In seguito viene trasferito nei sottocampi di Linz I e Linz III. Viene liberato dagli americani l'8 maggio 1945 e rientra a casa il 23 giugno seguente.
Citazioni di o su Angelo Repetto in Monografia
• Salvatore Mastrogiovanni, Un protestante nella Resistenza, Torino, Claudiana, 1985, pp.117 • Giuseppe Mayda, Storia della deportazione dall'Italia 1943-1945, Torino, Bollati Boringhieri, 2002, [A.Repetto è citato a p.253] • I deportati alessandrini nei Lager nazisti. 18 testimonianze di sopravvissuti, Andrea Villa (cur.), Recco (GE), Le Mani-Isral, 2004, pp.166-173, [Si tratta dell'intervista a A.Repetto presente nell'Archivio della deportazione piemontese dell'Istoreto, qui pubblicata con tagli e interventi redazionali]