Lorenzo Fortunato
Rigardo
M
14/05/1926, Cuneo (CN), Italia
Coniugato
Lorenzo Fortunato Rigardo nasce a Cuneo (CN) il 14 maggio 1926. Collaboratore del padre in attività di piccolo commercio e trasporto, si reca in montagna per sottrarsi all'arruolamento nell'esercito della Repubblica sociale e finisce con il fiancheggiare l'attività delle formazioni Gl in valle Grana. Arrestato nei dintorni di Cuneo e aggregato a forza, con mansioni ausiliarie, a unità militari della Rsi riesce a fuggire, ma è poi costretto a riconsegnarsi su minaccia di rappresaglie nei confronti della famiglia. Dopo un periodo di 'semilibertà' viene nuovamente arrestato nell'ottobre 1944. Detenuto nella caserma Leutrum di Cuneo, è in seguito trasferito alle carceri Nuove di Torino e poi a San Vittore a Milano, da dove, nel gennaio 1945, viene deportato al campo di transito di Bolzano: il 1° febbraio è aggregato al trasporto che il 4 giunge a Mauthausen (trasporto Tibaldi n. 119). Qui viene classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 126390. Viene in seguito trasferito nel sottocampo di Gusen II, dove resta fino alla liberazione.
Nel volume Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager nazisti. I «trasporti» dei deportati 1943-1945 di Italo Tibaldi (Franco Angeli, Milano, 1994) il nominativo di Lorenzo Fortunato Rigardo non è riportato, ma, per estremi cronologici del trasporto e per numero di matricola, esso va ricondotto al trasporto identificato con il n. 119.