Mario
Villa
M
11/09/1924, Miagliano (VC), Italia
19/02/1998
Mario Villa nasce a Miagliano (allora in provincia di Vercelli, oggi di Biella) l'11 settembre 1924. A causa delle persecuzioni fasciste, è costretto a trasferisi con la famiglia, di estrazione operaia, dalla Lombardia in Piemonte. Operaio in un cappellificio, dopo l'8 settembre diventa partigiano. Catturato vicino a Piedicavallo, nel biellese, il 27 febbraio 1944 durante un'azione e detenuto presso la caserma Umberto I di Bergamo, viene condannato a morte. Il 14 marzo seguente, per un caso, viene invece deportato a Mauthausen (trasporto Tibaldi n. 34), dove giunge il 20 marzo 1944. Gli viene assegnato il numero di matricola 59194 ed è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza). In seguito viene trasferito al sottocampo di Gusen. Muore il 19 febbraio 1998.
Citazioni di o su Mario Villa in Articolo di periodico
• Alberto Lovatto, Storie di deportati e deportazione in provincia di Vercelli. Testimonianze di Stefano Barbera, Antonio Bellina, Adriano Peretto, Roberto Ragosa, Mario Villa in "L'impegno", a. 5, n. 4, 1985, pp. 2-12
Citazioni di o su Mario Villa in Articolo in sito web
• Biografie dei deportati in "La deportazione dalla provincia di Vercelli", "http://www.storia900bivc.it/pagine/deportazione/biodeportati.html", [biografie tratte da Alberto Lovatto, Deportazione memoria comunità. Vercellesi, biellesi e valsesiani deportati nei Lager nazisti, Milano, Angeli; Torino, Consiglio regionale del Piemonte; Borgosesia, Isrsc Bi-Vc, 1998]