Giovanni Battista
Gardoncini
M
12/12/1895, Inzino (BS), Italia
12/10/1944, Torino (TO), Italia
Coniugato
Protagonista delle lotte operaie torinesi degli anni '20 e processato dal Tribunale speciale per propaganda antifascista nel 1941, divenne una delle principali figure di riferimento del movimento partigiano nelle Valli di Lanzo. Comandante della 2ª divisione Garibaldi, fu catturato insieme a Pino Casana, comandante della polizia divisionale, durante l'operazione di rastrellamento denominata "Strassburg" (settembre 1944) e fucilato a Torino il 12 ottobre 1944. La notizia della sua morte provocò agitazioni in alcune fabbriche torinesi: alla Spa il 17 ottobre, alla Grandi Motori, al Lingotto, a Mirafiori. Il nome Giovanni Battista Gardoncini venne poi assunto da una brigata della 2ª divisione Garibaldi "Piemonte". Medaglia d'oro al valor militare.
Citazioni di o su Giovanni Battista Gardoncini in Monografia
• Nicola Adduci, Luciano Boccalatte, Giuliana Minute, Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della resistenza a Torino, Torino, Blu Edizioni, 2003, pp.24-25