Luciana
Nissim in Momigliano
F
1919, Torino (TO), Italia
1998, Milano (MI), Italia
Coniugata
Luciana Nissim nasce a Torino nel 1919, da una famiglia ebraica biellese. Laureata in medicina fa parte del piccolo gruppo di giovani legati in qualche modo al Partito d'Azione che nel settembre del 1943 decidono di lasciare Torino e di dar vita alle primissime formazioni partigiane fra le montagne della Valle d'Aosta tra Amay e Brusson. Oltre a Luciana ci sono Primo Levi e Vanda Maestro. I tre saranno arrestati insieme e dopo un mese nel carcere di Aosta saranno tradotti a Fossoli e da lì nel febbraio 1944 ad Auschwitz. Luciana e Primo torneranno, Vanda e Franco Sacerdoti, l'amico di Fossoli saranno inghiottiti nel buco nero di Auschwitz.
Dopo la guerra Luciana sposatasi con Franco Momigliano, anch'egli piemontese, si specializza in pediatria e fonda l'asilo voluto ad Ivrea da Adriano Olivetti. Soltanto in seguito abbandona il Piemonte e si dedica alla psicanalisi, a Milano dove studia con Cesare Musatti, diventando una figura importante nell'ambito della scuola psicanalitica italiana e pubblicando molteplici contributi.
Muore a Milano nel 1998.
Citazioni di o su Luciana Nissim in Monografia
• Luciana Nissim Momigliano, Ricordi dalla casa dei morti e altri scritti, Alessandra Chiappano (cur.), Firenze, Editrice La Giuntina, 2008, [introduzione di Alberto Cavaglion] • Alessandra Chiappano, Luciana Nissim Momigliano: una vita, Firenze, Editrice La Giuntina, 2010, [premessa di Gianni Perona]