Nicola
Grosa
M
03/08/1904, Torino (TO), Italia
20/08/1978, Torino (TO), Italia
Coniugato
Nasce a Torino nel 1904. Di famiglia operaia, nel 1920 partecipa all'occupazione delle fabbriche. In carcere per alcuni mesi in seguito a uno scontro con i fascisti, diventa poi punto di riferimento per i giovani operai del quartiere Regio Parco; nel 1922 è attivo nel circolo giovanile comunista 'Francisco Ferrer'. Chiamato alla leva nel 1924, è oggetto di continui controlli a causa del suo atteggiamento antifascista. Dopo l'8 settembre 1943, insieme alla moglie Palma Gasparoni organizza la fuga di un gruppo di ex prigionieri inglesi verso le valli di Lanzo; nella stessa zona diventa uno dei principali promotori della lotta partigiana. È commissario politico della 46ª brigata Garibaldi nell'estate 1944 e successivamente della 2ª divisione Garibaldi. Vice commissario della III zona (valli di Lanzo e Canavese) negli ultimi mesi del conflitto, dopo la liberazione diventa ispettore dell'assistenza post-bellica per il Piemonte e si dedica al recupero delle salme dei caduti partigiani affinché siano tumulati nel Campo della Gloria a Torino. Presidente dell'Anpi provinciale, consigliere comunale a Torino, muore nel 1978. A Nicola Grosa è intitolato il Centro di documentazione di storia contemporanea e della Resistenza nelle Valli di Lanzo a Lanzo Torinese.
Vedi anche banca dati del Partigianato Piemontese.
• Il partigiano Nicola Grosa. Un dirigente della Resistenza in Piemonte: documentazioni, testimonianze, "memorie" e discorsi, Torino, A.N.P.I., 1978, pp.74
Citazioni di o su Nicola Grosa in Varie
• Barbara Berruti (cur.), Guerra Resistenza Alleati, [Cd-rom, Torino, Regione Piemonte, 2007. Il cd-rom è uno dei prodotti comuni realizzati nell'ambito del progetto Interreg La memoria delle Alpi / Mémoire des Alpes]