Pietro
Ferreira
M
03/08/1921, Genova (GE), Italia
23/01/1945, Torino (TO), Italia
Pietro Ferreira, Pedro, nacque a Genova il 3 agosto 1921, in una famiglia di marinai. Seguì gli studi prima al collegio Don Bosco, poi all'Istituto Galilei di Genova. Allo scoppio della guerra presentò domanda di arruolamento volontario e venne assegnato alla Scuola ufficiali di Moncalieri. Passato poi all'Accademia militare grazie all'aiuto economico di una zia, ne uscì con il grado di tenente e partecipò alla guerra in Croazia. Rientrato in Italia dopo l'8 settembre 1943, entrò nella resistenza nelle prime bande azioniste di Italia Libera nel Cuneese, per essere poi incaricato dal comando Gl di organizzare le formazioni in valle di Lanzo; passato in Valle d'Aosta, comandò un distaccamento, poi una brigata nella zona di Champorcher e, dall'estate 1944, fu comandante della 7ª divisione Gl. Arrestato una prima volta dall'Ufficio politico investigativo l'8 agosto 1944, era stato liberato, ma dietro delazione venne arrestato a Milano ai primi di gennaio del 1945. Deferito al Tribunale militare straordinario e processato con Almerigo Duò, Luigi Savergnini e altri 8 arrestati, venne condannato a morte per aver favorito e aiutato la fuga di prigionieri inglesi sfuggiti ai campi di prigionia fascisti e fucilato il 23 gennaio 1945.
Il 9 aprile 1949 gli viene conferita la Medaglia d'oro al valor militare.