Fausto
Amodei
M
1935, Torino (TO), Italia
Autore di canzoni politiche e musicista, laureato in architettura, è stato deputato del Psiup. Cultore del grande cantautore francese Georges Brassens, fu tra i principali esponenti del gruppo Cantacronache, da lui fondato a Torino alla fine degli anni '50 assieme a Michele L. Straniero, Giorgio De Maria, Emilio Jona, Sergio Liberovici. Compose canzoni quali Il tarlo, La zolfara, portata al successo da Ornella Vanoni nel 1961 o Qualcosa da aspettare, interpretata nel 1965 da Enzo Jannacci.
Nel 1960, in occasione delle proteste contro il governo Tambroni, scrisse Per i morti di Reggio Emilia.
Collaborò con Franco Fortini, con cui scrisse La marcia della pace, incisa nel 1966 nell'album Le canzoni del no, pubblicato dai Dischi del Sole.
Nel 1962 avviò una collaborazione con il "Nuovo Canzoniere Italiano" di Ivan Della Mea e Giovanna Marini. Nel 1975 gi venne conferito il "Premio Tenco"; l'anno successivo compose Il Partito, una cantata per sei strumenti e quattro voci ispirata alle memorie politiche di Camilla Ravera.
Nel 2005, dopo anni di silenzio, ha ripreso a incidere nuove canzoni.
Fonti web: http://www.ildeposito.org/sezioni/view_autore.php?id_autore=26 (01/07/2008);
http://digilander.libero.it/gianni61dgl/faustoamodei.htm (01/07/2008)