Neva
Felicini in Crespo
F
6/12/1923, Arezzo (AR), Italia
Coniugata
Nata nel dicembre 1923 ad Arezzo, di famiglia operaia e antifascista, si trasferisce a Torino nello stesso anno. Allo scoppio della guerra lavora come commessa presso l'Alleanza cooperativa torinese, vivendo tutti i disagi della guerra in città. Nel dicembre 1944 i bombardamenti su Torino inducono i Felicini a sfollare a Malanghero, frazione di San Maurizio Canavese, nei pressi del campo di aviazione, dove la famiglia resterà fino alla primavera del 1945. Durante questo periodo Neva continua a lavorare a Torino, facendo la pendolare quotidiana e spostandosi in bicicletta. Nei giorni della liberazione di Torino si trova al lavoro presso lo spaccio alimentare della ditta Superga. Sposerà un giovane che incontra per la prima volta al ritorno dalla prigionia in Algeria. Della guerra e della liberazione conserva la memoria della violenza da cui maturerà una coscienza politica fondata sui valori della solidarietà e della pace.
Citazioni di o su Neva Felicini in Monografia
• La guerra alla guerra. Storie di donne a Torino e in Piemonte tra il 1940 e il 1945, Anna Gasco (cur.), Torino, Seb27, 2007, [libro + Dvd]
Citazioni di o su Neva Felicini in Film
• La guerra alla guerra. Storie di donne a Torino e in Piemonte tra il 1940 e il 1945, regia di Anna Gasco, Dvd, 2007, Torino, Seb27, [Dvd allegato all'omonimo libro] • La guerra alla guerra. Storie di donne a Torino e in Piemonte tra il '40 e il '45, regia di Anna Gasco, U-matic, 60', 1995, Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea