Manlio
Magini
M
25/01/1913, Livorno (LI), Italia
29/09/2003, Roma (RM), Italia
Coniugato
Manlio Magini (Livorno 25 gennaio 1913 - Roma 29 settembre 2003), avvocato, pubblicista, dirigente d'azienda. Consegue la laurea in giurisprudenza nel 1935 e nel 1937 in Scienze politiche. Volontario per la guerra d'Africa, nel 1937 fu addetto culturale insieme a Indro Montanelli presso l'ambasciata italiana a Tallin. Durante la seconda guerra mondiale combatté prima sul fronte Jugoslavo e poi in Russia dove matura definitivamente il suo antifascismo. Nel 1942 di ritorno a Roma è impegnato in attività di opposizione al regime: viene arrestato su delazione e condannato a un anno di confino a Tito, in Lucania. Qui conosce Maria Luisa Tulli, che sposerà a Milano il 14 ottobre del 1943 e che gli sarà compagna per tutta la vita. Dopo l'8 settembre partecipa all'organizzazione delle prime bande nella zona di Varese e diventa comandante delle divisioni Giustizia e Libertà della Lombardia. Viene arrestato insieme a Bruno Vasari il 6 novembre del 1944 e deportato prima a Bolzano e poi a Mauthausen matricola 114-014. Medaglia d'argento al valor militare, nel dopoguerra ricopre importanti incarichi all'interno di aziende nazionali.
Citazioni di o su Manlio Magini in Monografia
• Manlio Magini, Un itinerario per il Lager: chimere, errore e apostasia, Firenze, Edizioni Polistampa, 1993 • Manlio Magini (1913-2003), Bruno Vasari (cur.), Torino, Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti (Aned), 2006