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Profilo biografico: Vincenzo Lalli

Vincenzo Lalli M
22/01/1927, Castelmauro (CB), Italia
Vincenzo (Enzo) Lalli è nato a Castelmauro (CB) il 22 gennaio 1927. Nel 1937 si trasferisce a Torino dove consegue prima il diploma di perito tecnico conciario e poi si iscrive all'Università senza conseguire la laurea a causa della sua attività politica. Entrato in contatto con alcuni gruppi di comunisti della barriera di Francia, giovanissimo Lalli entra nella Resistenza dove svolge compiti di distribuzione del materiale propagandistico e partecipa ad azioni di sabotaggio. Iscritto al Pci dal 1944, dopo la Liberazione è tra gli organizzatori del Fronte della Gioventù, di cui diviene dirigente, membro del Comitato provinciale e redattore, insieme a Sergio Garavini ed altri, dei giornali del Fronte. Funzionario di partito dal 1948 è nella segreteria della ricostituita Fgci con l'incarico di responsabile del lavoro di massa. Dopo l'esperienza del convitto Scuola della Rinascita "Baima Besquiet", di Torino, partecipa ai corsi della scuola regionale di partito, svolge la sua attività politica nella segreteria del Comitato provinciale per la Pace ed è responsabile per il Pci della zona S. Paolo e in Barriera di Nizza (1951-1954).Tra il 1955 e il 1956 viene inviato presso la direzione centrale del Pci, a Botteghe Oscure, alla sezione organizzazione. Rientrato in Piemonte collabora con Antonio Roasio, da cui riceve l'incarico di seguire le problematiche relative alle attività dei circoli. Alla fine del 1956 è tra i fondatori dell'Alleanza ricreativa popolare (Arp), poi divenuta Arci. Di questa assume l'incarico di presidente provinciale, fino al 1967, e diviene membro della direzione nazionale. Consigliere comunale a Torino, dal 1967 al 1975, è segretario del gruppo consiliare e dimostra particolare interesse per questioni legate alle politiche culturali, i trasporti e la sanità. Eletto nel consiglio di amministrazione del Teatro Regio nel 1968 vi resta sino al 1980 ricoprendo, nel 1975, l'incarico di vice presidente delegato sino al 1977, anno in cui rassegna le dimissioni per incompatibilità degli incarichi. Già dal 1970, infatti, Lalli era stato chiamato a dirigere la Confederazione nazionale dell'artigianato (Cna) alla cui guida restò fino ai primi anni Ottanta. In pensione dal 1984, Lalli ha continuato a mantenere incarichi anche in seguito nella Pro-Mark (1986-1990) e alla Bic (1992-1993). Membro del Comitato federale del Pci torinese e della Commissione federale di controllo, con lo scioglimento del Pci Lalli ha aderito al Pds. Attualmente vive a Torino.


Citazioni di o su Vincenzo Lalli in Monografia

Vincenzo Santangelo, Le Muse del popolo. Storia dell'Arci a Torino 1957-1967 , Milano, FrancoAngeli, 2007, pp.285, [prefazione di Giovanni De Luna]

Citazioni di o su Vincenzo Lalli in Articolo di monografia

Vincenzo Santangelo, Appunti e considerazioni per una storia dell'Arci di Torino 1957-1967 in Culture politiche e territorio in Italia 1945-2000, Adriana Castagnoli (cur.), Milano, FrancoAngeli, Istituto piemontese per la storia della Resistenza, 2004, pp. 320

Relazioni con altri documenti e biografie


Vincenzo Santangelo
2004 11/06/2009
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Come citare questa fonte. Lalli, Vincenzo  in Archos Biografie [IT-BP589]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019