Gaspare
Arduino
M
29/04/1901, Torino (TO), Italia
11/03/1945, Torino (TO), Italia
Coniugato
Nato a Torino il 29 aprile 1901. Operaio alle Acciaierie Fiat, negli anni del regime fascista era stato perseguitato per le sue convinzioni antifasciste. Durante la resistenza svolse azioni di propaganda per il movimento partigiano e collaborò all'organizzazione delle Sap del 4° settore. Venne prelevato da casa - in via Moncrivello 1 - la sera dell'11 marzo 1945 da elementi fascisti che si erano finti partigiani, insieme alle due figlie Libera e Vera, ad un ospite e ad una coppia di vicini di casa, Rosa Ghizzone e Pierino Montarolo. Venne ucciso la stessa notte in corso Belgio angolo via Lessolo, in zona Vanchiglietta, con gli altri uomini (Alberto Ellena, ferito, riuscì a salvarsi). Le figlie furono trucidate nei pressi al canale della Pellerina; Rosa Ghizzone riuscì a salvarsi gettandosi nelle acque gelide, ma morì quattordici mesi dopo per le ferite riportate in quella notte.
Banca dati "Lapidi della città di Torino ai caduti per la liberazione", Istoreto, 2005 http://intranet.istoreto.it/lapidi/sk_lapide.asp?id=10