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Profilo biografico: Alberto Bianco

Alberto Bianco M
19/11/1917, Taggia (IM), Italia
04/10/1997, Italia
Fratello minore di Dante Livio Bianco, Alberto nasce a Taggia nel 1917. Dopo la maturità al liceo classico Mazzini di Genova nel 1935, si iscrive alla facoltà di veterinaria dell'Università di Torino, presso la quale consegue la laurea nel luglio 1939.
Chiamato alle armi, diventa sottotenente dopo avere frequentato il corso da allievo ufficiale e viene assegnato in qualità di veterinario alla Divisione Taurinense, nel 3° Reggimento alpini. Durante la seconda guerra mondiale è impegnato prima sul fronte francese e in seguito, nel 1941-1942, in Montenegro. Rientrato in Italia nel marzo 1943, al momento dell'armistizio dell'8 settembre è a Torino e si sottrae all'arresto del suo reparto da parte dei tedeschi.
Entrato in contatto, attraverso il fratello, nei mesi precedenti con gli ambienti torinesi del Partito d'azione, alla fine di novembre del 1943 raggiunge la banda "Italia Libera" formatasi per iniziativa di Duccio Galimberti, di Livio Bianco e altri a Madonna del Colletto.
Alberto per tutta la Resistenza combatte nelle formazioni partigiane azioniste "Giustizia e libertà", nelle quali milita anche la fidanzata Alda Frascarolo, che sposa nel gennaio 1945. In un primo momento vicecomandante di Nuto Revelli alla testa della IV banda, collegata a "Italia Libera" e dislocata nel Vallone dell'Arma, Alberto Bianco assume in seguito la guida della V banda che diviene poi la brigata "Paolo Braccini", parte della I divisione Gl, che ha base a Pradleves, in Valle Grana. All'inizio del 1945, diventa comandante della III divisione Gl, stanziata nelle Langhe nella zona tra Monforte e Monchiero.
Dopo la Liberazione, conseguita una seconda laurea a Torino in Giurisprudenza, Bianco entra alla Olivetti, diventandone, come responsabile delle filiali estere, un importante dirigente. Nel dopoguerra, inoltre, si impegna attivamente nella tutela della storia e della memoria della Resistenza: fa parte degli organi direttivi del Centro studi Piero Gobetti, del Museo del Risorgimento di Torino, dell'Istituto storico della Resistenza in Piemonte, della Fondazione avvocato Faustino Dalmazzo e dell'Istituto storico della Resistenza di Cuneo, del quale assume la vicepresidenza.
Mantiene un saldo legame con Valdieri, paese d'origine della famiglia, e con le valli montane circostanti: è infatti tra i promotori del Parco dell'Argentera (poi Parco delle Alpi Marittime), del quale è presidente dal 1983 al 1995. Muore il 4 ottobre 1997.


Citazioni di o su Alberto Bianco in Monografia

L'edera e l'olmo. Storia di Livio, Pinella, Alda e Alberto Bianco, Paola Agosti (cur.), Cuneo, +eventi, 2007, pp.158, [testi di Michele Calandri e Alessandra Demichelis]
Giorgio Agosti e Dante Livio Bianco, Un'amicizia partigiana. Lettere 1943-1945, Giovanni De Luna (cur.), Torino, Bollati Boringhieri, 2007, pp.LXIX-430, [1° edizione Torino, Meynier, 1990]
Dante Livio Bianco, Guerra partigiana, Torino, Einaudi, 2006, pp.LVIII-152, [premessa di Norberto Bobbio, introduzione di Nuto Revelli (riedizione del testo del 1946, 1° edizione Torino, Einaudi, 1973)]
Paolo Borgna, Un paese migliore. Vita di Alessandro Galante Garrone, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp.XI-480
Giorgio Agosti, Dopo il tempo del furore. Diario 1946-1988, Aldo Agosti (cur.), Torino, Einaudi, 2005, pp.XXX-780
Marisa Sacco, La pelliccia di agnello bianco. La "Gioventù d'azione" nella Resistenza, Torino, Seb27, 2005, pp.75
Nuto Revelli, La guerra dei poveri, Torino, Einaudi, 2005, pp.X-420, [1° edizione, Torino, Einaudi, 1962]
Alberto Bianco testimonianza partigiana, Michele Calandri, Alessandra Demichelis (cur.), Savigliano, L'Artistica, 1999, pp.67, [supplemento a "Il Presente e la Storia", n. 56, dicembre 1999]
Le formazioni GL nella Resistenza. Documenti, G. De Luna, P. Camilla, D. Cappelli, S. Vitali (cur.), Milano, Franco Angeli, 1985, pp.504, [Istituto Nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, Federazione italiana delle associazioni partigiane]

Citazioni di o su Alberto Bianco in Articolo di periodico

Ricordo di Alberto Bianco in "Il Presente e la Storia", n. 52, 1997, pp. 265-275, [interventi di Giovanni De Luna, Giovanni Battista Fossati, Umberto Levra, Renato Paparo, Gastone Cottino]
Giorgio Vaccarino, Ricordo di Alberto Bianco, comandante partigiano di GL in "Mezzosecolo", n. 12, 1997-1998, pp. 387-388

Relazioni con altri documenti e biografie


Chiara Colombini
08/12/2010 10/12/2010
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Come citare questa fonte. Bianco, Alberto  in Archos Biografie [IT-BP617]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019