Franco
Davite
M
1924, (),
Nato nel 1924, di famiglia valdese e antifascista. Nell'ottobre 1943, studente in teologia al primo anno di corso a Torino, decide - anche per sottrarsi al possibile richiamo alle armi da parte della Rsi - di entrare nel gruppo Gl attivo nella zona della Sea di Torre Pellice (in seguito noto come "gruppo della Sea" e guidato da Telesforo Ronfetto e Mario Rivoir). Davite vi porta le proprie competenze di primo intervento sanitario, apprese in attività di servizio volontario svolte presso il locale Ospedale valdese sotto l'egida dell'antifascista professor Pinardi, operando di fatto come "medico" dell'unità. Nella primavera del 1944, ottenuto l'esonero dal servizio di leva in ragione degli studi di teologia, ritorna a Torino, dove, in contatto sia con il pastore Francesco Lo Bue che con il "gruppo del Cavoretto", collabora ad attività di raccolta informazioni e di armi. Tornato a Torre Pellice nel novembre per sfuggire all'arresto, riprende gli studi senza entrare nuovamente in banda. Nell'aprile del 1945 partecipa però alla liberazione della cittadina. Nel dopoguerra gli verrà riconosciuta la qualifica di "patriota". Completati gli studi, diverrà stimato pastore valdese.
Il profilo biografico è stato redatto principalmente sulla base delle testimonianze dello stesso Davite indicate negli Allegati bibliografici.
• P. E. Bouchard, ...Eppur bisogna andar.... Testimoni della Resistenza, Torino, Claudiana, 2005, pp.65 ss., [A Davite è dedicato il cap 7. del volume - "Franco Davite. Il "duturìn" dei partigiani" (utilizza ampiamente una testimonianza dello stesso Davite).]
Citazioni di o su Franco Davite in Articolo in sito web
• Un partigiano in cattedra nel 2000. Intervista a Franco Davite - 25 gennaio 2000 in "Portale B&F", "http://www.portalebf.it/partig/q6/txintdav.htm", 25-1-2000, [Intervista pubblicata in "I partigiani in cattedra. Testimonianze di protagonisti", Quaderni multimediali sulla Resistenza, n. 6c, Itcpt L.B. Alberti, Luserna S.G.-Torre Pellice, [1999-2000], pp. 26 ss., a c. di L.Bianchi, M.Falco.]