Annibale
Giachetti
M
05/08/1923, Tollegno (BI), Italia
20/02/2005, Biella (BI), Italia
Coniugato
Annibale Giachetti "Danda" fu uno dei più importanti protagonisti della Resistenza locale, al comando della 50ª brigata Garibaldi "Edis Valle", inquadrata nella XII divisione "Nedo", che operò nel Biellese orientale e nella baraggia. Annibale Giachetti nacque a Tollegno nel 1923. Dopo aver frequentato l'Istituto tecnico inferiore a Biella, dal 1940 lavorò negli stabilimenti Rivetti, prima come folloniere e poi come registratore di macchine tessili. Nel gennaio 1943 venne chiamato alle armi nel 6° Bersaglieri a Bologna. Dopo l'8 settembre riuscì a sfuggire ai tedeschi e ritornò a casa, per entrare subito nelle file dei partigiani biellesi. Alla fine del 1944 diventò comandante della 50ª brigata Garibaldi "Edis Valle" e con questa partecipò alla liberazione di Vercelli il 25-26 aprile 1945.Un ruolo, quello di comandante, scaturito da un percorso di formazione sul campo che lo vide tra i primi organizzatori delle bande partigiane, al seguito di Francesco Moranino "Gemisto", da Tollegno al monte Cucco e poi all'alpe Piana di Postua, dove insieme fondarono il distaccamento "Pisacane", primo nucleo della divisione partigiana che sarebbe stata intitolata a Piero Pajetta "Nedo", combattente per la libertà in Spagna e poi nel Biellese, dove divenne comandante della 2ª brigata d'assalto Garibaldi "Biella", comprendente i sei distaccamenti della Resistenza biellese e il distaccamento valsesiano "Gramsci". Dopo la guerra non fu riassunto in fabbrica. Sposato, con due figlie, e non trovando lavoro stabile, fu costretto ad espatriare, in Nigeria e in Svizzera. Al ritorno venne assunto in un'azienda di Tollegno. In seguito, avendo dovuto lasciare il posto per questioni sindacali, gestì un bar per diversi anni. Iscritto al Pci dal 1944 al 1951, aderì al Psiup sin dalla sua nascita (1964). Con l'esaurimento di questo partito, ritornò al Pci. Dopo la sua fine, rimase comunista non iscritto a partiti. Dal 1985, inoltre, fu attivo nel Sindacato pensionati della Cgil di Biella. È stato segretario dell'Anppia biellese e ha fatto parte dell'esecutivo provinciale dell'Anpi. Morì a Biella il 20 febbraio 2005.