Gino
De Marco
M
16/06/1910, Seren del Grappa (BL), Italia
24/12/1982, Savona (SV), Italia
Coniugato
De Marco Gino, nome di battaglia Ernesto nato a Seren del Grappa in provincia di Belluno il 16/06/1910 da Gildo e Secco Vitalina. Coniugato con Peluffo Annita da cui ha due figli, Gildo e Gino.
Partigiano combattente, attivo dal 1-10-1943 presso la I Divisione Garibaldi "Gin Bevilacqua", all'interno della quale svolgeva il ruolo di comandante, già nel gruppo partigiano di Roviasca di Quiliano
Dal settembre 1931 viene assunto come semplice operaio nello stabilimento "Petrolea" di Legino a Savona, raggiungendo in seguito la posizione di capofabbrica. All'interno dello stabilimento stringe amicizia con i vari direttori, che si susseguono nella direzione della stessa, di nazionalità russa.
Già arrestato nel giugno del 1932 per detenzione di armi e nel 1933 per aver gridato "viva la Russia"
Il 17 febbraio 1936 viene nuovamente arrestato dalla Questura di Savona per propaganda comunista e antifascista, l'8/04/1936 viene assegnato al confino di polizia per quattro anni da scontarsi nella colonia di Ventotene (LT), commutato in ammonizione il 15/04/1937.
Dagli atti della Prefettura di Savona risulta che: "E' individuo intelligente pur senza possedere cultura alcuna... non ha mai chiesto l'iscrizione al P.N.F., e nei confronti del regime si è sempre dimostrato ostile...".
Ferito in combattimento Il 16-11-1944 a Calizzano, Nonostante l'invalidità conseguita, Gino De Marco tornò a combattere e il 24-3-1945 dove viene nuovamente ferito in battaglia presso La Rocca dei Corvi (tra Quiliano e Vado Ligure).
Di lui si dice che "Subito dopo l'armistizio, con decisione e con ardimento, intraprendeva la lotta partigiana nella provincia di Savona, vivamente segnalandosi per le sue esimie doti di organizzatore e animatore. Valoroso combattente e comandante capace, durante tutta la campagna forniva prove di perizia e di coraggio. Particolarmente si distingueva nelle azioni di Roviasca, di Vado Ligure, di Varigotti, di Osiglia e di Calizzano. Due volte seriamente ferito manteneva e subito riprendeva il suo posto di lotta" ("Zona di Savona, settembre 1943 - 25 aprile 1945"). Fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare. Il suo nome di battaglia era "Ernesto".
Muore a Savona il 24/12/1982
Materiale aggregato, Casellari politici di antifascisti. Fascicoli 8 "Antifascisti II"
Citazioni di o su Gino De Marco in Monografia
• Guido Malandra , "I volontari della libertà della II zona partigiana ligure", Savona, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, 2005, pp.28, 623