Amilcare
Lunardelli
M
02/07/1912, Savona (SV), Italia
04/12/2004, Savona (SV), Italia
Coniugato
Lunardelli Amilcare, nato a Savona il 2/07/1912, da Luigi e Isoppo Laura.
Il 1° marzo 1937 in seguito ad una perquisizione presso il proprio domicilio, in cui vengono rinvenuti compromettenti manoscritti di natura sovversiva, viene tratto in arresto.
Il 27/04/1934, con dispaccio n°15981 dell'Onorevole Ministro, viene assegnato al confino di polizia per cinque anni e destinato a Tremiti. Il 29/05/1943 è stato liberato dal confino per fine periodo, ma trattenuto come internato.
Fa parte, con altri elementi quali Libero Remo Briganti, Piero Molinari, Carlo Aschero, Giulio Ottolia, Tonino Cevenini, della tattica di entrismo nei sindacati fascisti messa in atto da alcuni giovanissimi quadri comunisti non ancora conosciuti e in fase di formazione, verso il 1930.
Figura storica del dopoguerra nel mondo politico savonese è sindaco di Savona dal 1953 al 1957. Tra gli altri incarichi istituzionali ha ricoperto anche quello di sindaco di Borca di Cadore, in provincia di Belluno.
Muore nella sua città natale nel dicembre del 2004.
Materiale aggregato, Casellari politici di antifascisti. Fascicoli 9 "Antifascisti III"