Bartolomeo Secondo
Persenda
M
14/09/1897, Torre di Mondovì (CN), Italia
29/07/1953, Savona (SV), Italia
Persenda Bartolomeo Secondo nasce il 14/09/1897 a Torre di Mondovì in provincia di Cuneo da Andrea Bartolomeo e Barrocco Caterina.
Giunse a Savona ancora bambino e vi rimase sino al 1928, anno in cui si trasferisce a Vado Ligure.
Di professione magazziniere presso la "Società Carboni Fossili" di Vado Ligure
Dagli atti della Prefettura di Savona risulta che: "Sebbene non manifestò mai di svolgere attività sovversive, non si mostro mai favorevole al regime, rifiutandosi di iscriversi al P.N.F. Aderì ai Sindacati Fascisti unicamente per necessità di lavoro (...)."
Il 20/03/1934 in occasione di un intervento anticomunista, viene arrestato dalla Questura di Savona, nel comune di Vado Ligure poiché dalle indagini emerge la sua iscrizione al PCI e di aver distribuito "pacchetti di manifestini di propaganda sovversiva".
Con sentenza del 20/03/1935, il Tribunale Speciale lo condanna a sette anni di reclusione,da scontare nelle carceri di Civitavecchia, all'interdizione dai pubblici uffici
Il 19/02/1937 beneficia, per indulto, del condono condizionale di anni due della pena e viene posto sotto regime di libertà vigilata sino al 5 marzo 1938.
Materiale aggregato, Casellari politici di antifascisti. Fascicoli 9 "Antifascisti III".
Le sentenze del Tribunale Speciale in http://www.tmcrew.org/memoria/spaccatrosi/Storiografia/sentenze_Trib_Spec_1935.htm