Andrea
Aglietto
M
08/07/1888, Arenzano (GE), Italia
20/11/1965, Savona (SV), Italia
Coniugato
Aglietto Andrea nasce ad Arenzano (Ge), il 8/7/1888 da Andrea e Comandini Maria.
Il nome di Andrea Aglietto è legato alla sua figura di Sindaco di Savona, Sindaco della "Liberazione e della Ricostruzione". Amministratore saggio e concreto.
Il suo percorso umano e politico fu esemplare. Egli visse la politica come una missione, interpretando i bisogni di tutti i lavoratori e cittadini savonesi. Uomo semplice e modesto fu molto amato dai suoi concittadini.
La sua famiglia, originaria di San Maurizio Canavese, si trasferì a Savona nel 1899, per motivi di lavoro. Le misere condizioni famigliari costrinsero Andrea ad abbandonare gli studi e a lavorare prima come garzone presso un fabbro poi come"aggiustatore meccanico all'I.L.V.A. e successivamente presso la fabbrica "Scarpa e Magnano" di Savona , continuando ad approfondire la sua cultura come autodidatta. Rimase influenzato dagli ideali socialisti del padre, partecipando, insieme ai fratelli a manifestazioni o comizi operai.
Il 17 dicembre 1910 si sposò con Vittoria Bergamasco dalla quale ebbe tre figli: Giuseppe, Giovanni e Antonietta.
Andrea non partecipò alla Grande Guerra perché riformato, ma come tutti i socialisti si schierò a favore del non intervento. Alla fine del 1918 Aglietto si iscrisse al P.S.I., partito che si batteva per la giustizia e la libertà.
Nel 1919 entrò a far parte della Commissione Esecutiva della Camera del Lavoro di Savona partecipando alle lotte sindacali per alleviare le misere condizioni dei lavoratori e dei cittadini.
L'impegno civile, le idee politiche e la necessità di costruire una società più giusta di Andrea erano condivise dalla moglie Vittoria e dal figlio Giovanni. Infatti la Questura di Savona decise di porre la famiglia Aglietto sotto attenta sorveglianza, schedandola come "comunista, pericolosa, diffidata politicamente, sovversiva fervente" (Andrea Aglietto aveva aderito al P.C.I nel 1924) e il loro appartamento fu più volte perquisito allo scopo di trovare documenti che avrebbero incastrato il capofamiglia. Andrea venne fermato nel 1926 più volte per misure di pubblica sicurezza. Ma lui non si scoraggiò e continuò a sostenere tutti quelli che si opponevano al partito fascista che operavano a Savona e all'estero.
Il 3 aprile 1934, in occasione di una operazione anticomunista eseguita in Savona, viene arrestato,insieme a molti altri per l'appartenenza al federale comunista della provincia di Savona e capo settore per la riproduzione di scritti sovversivi. Denunciato al Tribunale Speciale,viene condannato, con sentenza n. 15 del 20-3-1935, il Tribunale Speciale lo condanna a 10 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla libertà vigilata, beneficiando, per indulto, del condono di due anni della pena.
Dopo l'8 settembre 1943, svolse il ruolo da dirigente durante la resistenza nella zona di Mioglia dove si era rifugiato per evitare la cattura da parte dei nazifascisti; successivamente fu chiamato da C.L.N. per svolgere attività sindacale in Val Polcevera per organizzare la lotta antifascista, che culminò negli scioperi contro i fascisti e i tedeschi del 1943-44.
Giovanni Aglietto, il 25 aprile 1945, torna a Savona. Qui viene designato a Sindaco dal C.L.N.
Il "Sindaco della Liberazione" esplica il suo compito con la stessa tenacia dimostrata nella lotta antifascista.. Lascia la carica nel 1953.
Nonostante l'età avanzata continua il suo impegno a favore delle battaglie politiche e sindacali impegnandosi nella riforma del sistema pensionistico.
Muore il 20 novembre 1965, una folla immensa e commossa lo accompagna per l'ultimo saluto all'estrema dimora.
Il 21 aprile 1975, il Consiglio Comunale di Savona, per onorarne la memoria gli intitola una strada nella "zona Oltreletimbro".
Materiale aggregato, Casellari politici di antifascisti. Fascicoli 7 "Antifascisti I".
Le Sentenze del Tribunale Speciale in http://www.tmcrew.org/memoria/spaccatrosi/Storiografia/sentenze_Trib_Spec_1935.htm
Citazioni di o su Andrea Aglietto in Monografia
• Giuseppe Milazzo, Antonio Martino, Pino Cava, "Andrea Aglietto", Savona, Isrec, 2010