Giulio
Rosati
M
07/03/1889, Chiusi (SI), Italia
02/06/1967, Savona (SV)
Coniugato
Rosati Giulio
nato a Chiusi (Si) il 07/03/1889
paternità: fu Giuseppe e Fiorini Giustina
professione: operaio, residente a Savona
colore politico: Comunista
Coniugato con Feri Giulia il 02/12/1917.
Si trasferisce a Savona nel 1916 e lavora quasi ininterrottamente, nel locale stabilimento "ILVA", in modo egregio e volenteroso.
Ha idee sovversive e svolge propaganda con i compagni di lavoro.
Viene sottoposto più volte a misure preventive e la sua casa è sottoposta a perquisizioni con esito negativo.
In seguito all'operazione anticomunista svoltasi a Savona tra il marzo e il giugno 1934, viene arrestato, insieme ad altri, il 4 aprile per attività comunista.
Viene identificato come membro di una cellula del partito esistenti nella fabbrica "ILVA" e diffusore di propaganda sovversiva, per cui viene denunciato al Tribunale Speciale, che con sentenza n. 15 del 20/3/1935 lo condanna a due anni di reclusione e alla libertà vigilata, ma ottiene la sospensione condizionale dell'intera pena.
Viene quindi scarcerato e rimpatriato il 24/03/1935 a Savona dalla questura di Roma, dove risulta sottoposto a libertà vigilata ancora nel 1941.
Si sposa con Ferri Giulia da cui ha cinque figli.
Materiale aggregato, Casellari politici di antifascisti. Fascicoli 9 "Antifascisti III".
Le sentenze del Tribunale Speciale in http://www.tmcrew.org/memoria/spaccatrosi/Storiografia/sentenze_Trib_Spec_1935.htm