Arturo
Olivari
M
10/02/1907, 1967 (GE), Italia
1967
Coniugato
Arturo Olivari, appartenente ad una famiglia antifascista, avvocato del foro di Genova, mai iscrittosi al Pnf, aderì al Partito d'azione clandestino ed entrò in contatto con il Comitato di liberazione nazionale della Liguria e con il Comando militare regionale ligure. Richiamato alle armi dalla Rsi, Olivari, tenente di complemento degli Alpini, dopo l'armistizio si unì alla formazione costituita dal generale degli alpini Emilio Magliano (Arnaud), il cui comando fu stabilito a Villa Necchi (Cogne) e, dall'agosto 1944, fece parte del Comando della 2ª Zona autonoma Valle d'Aosta, sempre sotto il comando di Magliano. Nel settembre 1944, a seguito del rastrellamento nazifascista che investì la Valtournanche, Olivari, insieme a Magliano e altri, fu costretto a lasciare la zona e, raggiunta la Svizzera dal Cervino attraverso la funivia, fu internato, come altri militari italiani giunti nel paese dopo l'8 settembre 1943, in un campo di lavoro a Glion, villaggio sito nel comune di Montreux, Canton Vaud.