Intervento di Ferruccio Maruffi a Villa Paolotti (Gattinara) nel 50° anniversario del bombardamento, 18 giugno 1994
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Intervento di Ferruccio Maruffi a Villa Paolotti (Gattinara) nel 50° anniversario del bombardamento, 18 giugno 1994
Nell'ambito delle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco di Gattinara per il 50° anniversario del bombardamento della cittadina è stata prevista la testimonianza di Ferruccio Maruffi. Presenti anche Mosè e Leone Mira D'Ercole, che, con Maruffi, rappresentano l'Aned e, come lui, sono stati a Mauthausen. L'intervento di Maruffi, registrato su audiocassetta (9'), parte da una riflessione, sulla paura come strumento con cui le dittature esercitano il loro dominio, che gli viene suggerita dalla mostra allestita a Gattinara per ricordare il bombardamento. Sottolinea poi la peculiarità del sistema concentrazionario nazista. La parte centrale della sua testimonianza riguarda le "regole" che ha imparato nel Lager da altri compagni di sventura: "non odiare", "parlare", "pensare", "voler vivere" e la solidarietà. Dopo l'esposizione delle regole imparate nel Lager, Maruffi si concentra sul concetto di patria e, nella parte conclusiva del suo intervento, sottolinea i compiti, e i meriti, dell'Aned. Sono registrati anche gli applausi finali.
18/06/1994
Come citare questa fonte. Intervento di Ferruccio Maruffi a Villa Paolotti (Gattinara) nel 50° anniversario del bombardamento, 18 giugno 1994 in Archivio Istoreto, fondo Maruffi Ferruccio [IT-C00-FA10990]