C01/0044/00/00/00067
Delitti di carattere politico
Il fascicolo raccoglie inchieste su delitti di natura politica. Gli indagati sono: Oreste Foglino per barzellette contro il governo; Angelo Colombo per parole ingiuriose contro il Duce; Giulio Rossini per propaganda antifascista; Eugenio Vincenzo Barco per atti di sabotaggio a Novi Ligure; Otello Sarzi Madigini della Filodrammatica di Castelceriolo, autore di una lettera anonima; Elio Moro e Virgilio Virgintino per disfattismo; Primo Zeme per frasi oltraggiose contro Italo Balbo; Ignazio Ercole ("Mosca") per propagazione di notizie false; Pietro Celeria per insulti a gagliardetti fascisti; Pietro Amisano per scritte sovversive a Casale Popolo; Andrea Pirri, per aver istituito un istituto di previdenza contro gli infortuni sul lavoro, il Contenzioso Alta Italia, in concorrenza con il Patronato Nazionale Fascista Infortuni sul lavoro. Vi troviamo inoltre inchieste su: propaganda antifascista fra gli studenti universitari; uccisione dello squadrista Vincenzo Alferano da parte di sospetti comunisti; trasmissioni delle radio clandestine; diffusione di notizie false; canto di Bandiera Rossa a Brusaschetto o Camino di Pontestura; canti sovversivi a Ovada; propaganda antifascista nel Regio Esercito; sabotaggio dei servizi segreti inglesi; diffamazione della contraerea; progetto di attentati contro il Capo del Governo; affissione di una circolare del Comitato centrale dei fasci nazionali in Prasco.
1930-1943