"103° Brigata / Garibaldi / 'Nannetti' di Savigliano"
C10/00007/00/00/00001
"103° Brigata / Garibaldi / 'Nannetti' di Savigliano"
Il fasc. ospita prevalentemente copie fotostatiche di documenti di parte resistenziale relativi alla 103ª brigata Garibaldi, attiva nel 1945 tra Monferrato, Saviglianese e Roero. Si tratta soprattutto di corrispondenza relativa ad attività di unità dipendenti (distaccamenti "Ferrero", "Cocito", "Scintilla", Polizia, Tribunale militare di guerra di brigata), di frequente a firma dei comandanti "Alberto" (Carlo Del Noce) e "Rolandino" (Natale Rolando) e del commissario politico "Renato" (Riccardo Sciandra): contiene informazioni su azioni militari, organici, armamento, sentenze ed esecuzioni di spie e collaborazionisti, scambi di prigionieri. Completano il fasc. piccoli nuclei di corrispondenza "con il nemico" (Brigata nera "Ather Capelli" e comando tedesco di Carmagnola per gli scambi; proposta di "collaborazione" del comandante "Teja" - Emilio Piana - al comandante della Brigata nera "Vittorio Ricciarelli", Fernando Gori) e con altri organi del movimento di Liberazione (Comando Piazza di Torino), nonché documenti postbellici legati alle ricerche di Isaia (tra essi: una lettera-relazione a Ines Poggetto con note su origini della brigata e profili biografici di partigiani, le traduzioni dei documenti in tedesco del fasc., elenchi di appartenenti all'unità e di caduti, documenti di e su singoli).
15/04/1999-03/05/1999; 31/01/1946-27/09/1946; 20/01/1945-26/06/1945; carte senza data [1945]; carte senza data [1945-]
Il fasc. è corredato da un elenco ms. dei documenti, con indicazione di date e numero delle carte, redatto in occasione di precedenti censimenti e sistemazioni del Fondo: tutti i documenti recano sul verso (per lo più ms. a penna rossa) un numero corrispondente a quello attribuito loro in tale elenco. Molti documenti sono presenti in duplice copia; alcuni risultano di difficile lettura, probabilmente per la scarsa leggibilità degli stessi originali. La presenza di timbri diversi sulle carte riprodotte ("Museo civico / Savigliano", "Città di Savigliano", "Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia") suggerisce che il fasc. sia il frutto di ricerche condotte da Isaia in più archivi.