Il fondo consta di 21 fascicoli: ospitano primariamente carte relative alle 27 persone indicate nei titoli degli stessi e che concernono, direttamente o indirettamente, il periodo della lotta di Liberazione. Si tratta per lo più di partigiani (o comunque di fiancheggiatori di questi), combattenti nelle formazioni Garibaldi e con legami (o pregressi o connessi all'esperienza resistenziale) con le valli di Lanzo. In parte si tratta di caduti. Si segnalano, peraltro, anche fascc. relativi a internati militari e a un membro del Corpo italiano di liberazione. Le carte del Fondo - costituite in parte significativa da copie fotostatiche - possono concettualmente essere riconnesse a due tipologie principali: da un lato attestazione-certificazione di attività svolte (talora con appunti biografici o autobiografici, quasi sempre con documenti prodotti da organi del movimento di Liberazione o da pubblici uffici della Repubblica italiana); dall'altro riconoscimenti militari e civili postbellici (medaglie, diplomi, distintivi, intitolazione di vie, ecc.). Nei fascc. del Fondo sono talora presenti anche documenti fotografici originali, anche se un nucleo quantitativamente significativo in tal senso si registra solo nel fasc. 1.
17/10/1934-23/03/2010; carte senza data [05/1936-2010]
3
25
Versamenti
Sì
2013
Accessibile
Le informazioni relative al versamento dei vari nuclei di carte sono molto poche. Tra queste, cfr. quanto evidenziato nel titolo del fasc. 8 ("Documentazione [...] versata da Paolo Vottero (2 giugno 2003)").
Nel Fondo che qui si descrive si sono fatti convogliare fascc. in passato raccolti provvisoriamente sotto il titolo "Miscellanea piccoli fondi" (già integrato in un secondo momento con l'aggiunta di: "e / Alasonatti Osvaldo / Genta Giuseppe / Barra Lino") con altri aventi caratteristiche paragonabili, ma non ancora esplicitate in termini di sistemazione archivistica (come i fascc. "Carlo Facelli" e "Domenico Caporossi"). Il Fondo così organizzato è ora denominato "Carte personali". Il Fondo si considera aperto, cioè disponibile ad accogliere nel tempo nuovi fascicoli contenenti documentazione analoga a quella individuata e descritta in occasione del primo riordino (2014: fascc. 1-16 e 18). I fascc. 17, 19 e successivi sono stati aggregati al Fondo nel corso del riordino delle carte del Centro Grosa del 2015.