Federazione italiana delle associazioni partigiane - Fiap nazionale
A00/01309
Federazione italiana delle associazioni partigiane - Fiap nazionale
Federazione italiana delle associazioni partigiane [Fiap]
Il fondo contiene l'archivio storico della Federazione italiana delle associazioni partigiane, costituita a Roma per iniziativa di Ferruccio Parri il 18 luglio 1949. Lo statuto originario afferma che la Fiap intende raccogliere su base federativa associazioni e gruppi di partigiani presenti sul territorio. Il documento indica quale principio fondamentale dell'ente la sua “indipendenza dai partiti politici” (art. 2). Il concetto è specificato ulteriormente in quanto si afferma che la “Federazione riconosce la fede nella libertà […] incompatibile con ogni regime totalitario” e dichiara la “propria opposizione ad ogni tentativo di manomissione , da qualunque parte provenga, del regime democratico” (art. 3). Primo dovere dell'ente è “la costante riaffermazione dei valori morali della lotta di liberazione”. Compiti statutari sono da un lato l'assistenza ai partigiani e alle famiglie dei caduti, dall'altro lo sviluppo di studi storici relativi alla lotta di liberazione. Lo statuto del 1949 prevede quattro organi statutari: Consiglio federale; Giunta esecutiva, Collegio dei revisori; Collegio dei probiviri. Questa struttura associativa, nonostante i cambi denominazione attribuiti di volta in volta alla Giunta nazionale, resta di fatto immutata sino alla modifica statutaria del 1995, quando è inserito un quinto organo statutario: il Presidente nazionale. Nel corso della sua storia alla guida della Fiap si sono succeduti, in qualità di presidenti, Ferruccio Parri (1949-1969); Francesco Albertini (1970-1976); Enzo Enriques Agnoletti (1976-1987); Aldo Aniasi (1987-2005); Francesco Berti Arnoaldi Veli (2005-2012); Mario Artali (dal 2012 ad oggi). La Federazione all'atto della sua costituzione ha sede a Milano in corso Concordia 12. La Segreteria nazionale è trasferita a Roma a partire dal 1955 dapprima nei locali di piazza Adriana 5, poi in via Arenula 41 e, a partire dal 1958, nella storica sede di via Cola di Rienzo 28. La Federazione vi dimora per quasi 50 anni: essa diviene sede legale a partire dal 1960 e resta tale anche dopo il trasferimento nel 2005 della Presidenza e degli uffici amministrativi a Milano, nella sede di via De Amicis 17. Negli anni Cinquanta e Sessanta le attività della Federazione sono dedicate alla difesa dei valori della lotta antifascista, tanto nel contesto italiano quanto in quello internazionale – con particolare riferimento ai movimenti di liberazione nazionali attivi nei paesi in via di sviluppo. Sul piano nazionale la Fiap in questo periodo è tra i promotori di iniziative tese a riunificare le associazioni partigiane esistenti, prima con la costituzione del Comitato nazionale della Resistenza (Cnr) e poi attraverso il Consiglio nazionale federativo della Resistenza (Cnfr). Sul piano internazionale il sostegno della Fiap alle campagne per la decolonizzazione è esemplificato dalla presenza, presso la sede di via Cola di Rienzo, di organizzazioni nate nell'alveo della Federazione quali il Comitato anticoloniale italiano (Cai) ed il Comitato d'amicizia e d'aiuto con il popolo algerino. A fronte della di un apparato centrale ben strutturato, la Federazione sin dai primi anni Cinquanta è articolata capillarmente su tutto il territorio nazionale, con associazioni e sezioni locali presenti da la Spezia a Frosinone, da Forlì a Lucca, da Arzignano a Palermo, da Cuorgnè a Faenza, da Teramo a Jesi.
L'intervento di ordinamento e descrizione dell'archivio è stato possibile grazie ad un progetto presentato dalla Federazione e dall'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli) finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito di un bando per le celebrazioni del 70° della liberazione. Il riordino, articolato in 14 mesi, è stato suddiviso in tre fasi. La prima fase, svolta tra novembre 2016 e febbraio 2017, è stata indirizzata indirizzata alla schedatura delle unità fisiche presenti nei locali di via De Amicis, al trasferimento del materiale presso l'archivio dell'Istituto nazionale ed alla redazione di un elenco di consistenza analitico. L'ordinamento dei documenti, seconda fase del progetto, avvenuto tra febbraio e settembre 2017, ha portato all'identificazione di nove diversi enti produttori: oltre a documentazione prodotta o acquisita dalla Fiap nazionale presenti in questo fondo sono emerse carte prodotte da singoli dirigenti (Ferruccio Parri, Lamberto Mercuri) o da enti connessi direttamente o indirettamente alla Federazione (Comitati nazionali della Resistenza; Comitato anticoloniale italiano; Fondazione di solidarietà nazionale; Unione romana della Resistenza, Raggruppamento lombardo; Fiap di Verona). In fase di ordinamento si è giunti dunque alla costituzione di nove distinti fondi archivistici. Per quanto concerne il fondo Fiap nazionale l'ordinamento ha portato all'identificazione di quindici serie denominate come segue: Atto costitutivo, statuti, riconoscimento personalità giuridica; Consiglio federale; Giunta esecutiva; Consiglio di Presidenza; Congressi nazionali e interregionali; Segreteria nazionale; Corrispondenza; Assistenza e onorificenze; Attività scientifica; Testate e collane Fiap; Mobilitazioni sociali ed impegno civile; Rapporti con associazioni internazionali, nazionali, istituti storici; Celebrazioni e commemorazioni; Attività economica; Materiali per la ricerca storica. La terza fase dell'intervento, svolta tra settembre e dicembre 2017, è stata dedicata alla descrizione delle unità archivistiche. La prima fase è stata realizzata da Jacopo Perazzoli, Giovanni Scirocco e Andrea Torre con la collaborazione di Massimo Salvio. La seconda e la terza fase sono state realizzate da Francesco Emanuele Benatti, Annalisa Bertani, Eleonora Cortese, Monica Lang, Andrea Torre. Tutte le fasi dell'intervento archivistico sono state realizzate con la direzione scientifica di Andrea Torre.
Come citare questa fonte. Federazione italiana delle associazioni partigiane - Fiap nazionale in Archivio Insmli, fondo Federazione italiana delle associazioni partigiane - Fiap nazionale [IT-A00-FO829]