ArchoS
Sistema integrato dei cataloghi d'archivio
Archivi della Resistenza e del '900
Serie: Prigionia
Posizione nella struttura d'archivio
Prigionia
A00/01318/02
Prigionia
Carlo Bianchi, attivo a Milano anche sul piano politico e partecipe della Resistenza cittadina, viene arrestato il 27 aprile 1944 da agenti dell’Ufficio speciale di polizia guidato da Luca Ostéria, alias dottor Ugo, su delazione di un compagno della Fuci che fissa un appuntamento/trappola con Bianchi in Piazza San Babila. All’appuntamento Bianchi si presenta con Teresio Olivelli, già ospitato in casa Bianchi perché ricercato dalla polizia fascista, ed entrambi vengono rinchiusi nel carcere di San Vittore. Bianchi, registrato con il numero di matricola 1978 e destinato al VI raggio nella cella n. 19, subisce quattro interrogatori (28 e 29 aprile, 10 e 11 maggio) e dopo un periodo di isolamento viene trasferito in una nuova cella in compagnia di un altro detenuto, rivelatosi poi il suo delatore. Dal carcere di San Vittore riesce a far pervenire alla famiglia diverse lettere grazie alla collaborazione di alcune persone tra cui Giovanni Barbareschi. Il 9 giugno 1944 Bianchi, con altri arrestati facenti parte del gruppo del giornale clandestino “il ribelle” tra cui Olivelli, viene trasferito al Campo di Fossoli dove riesce ad organizzare una rete di condivisione e di reciproco aiuto tra i detenuti a lui vicini. Anche da Fossoli riesce a comunicare con la famiglia e a trasmettere diverse lettere che escono clandestinamente grazie all’aiuto di persone amiche. Il 12 luglio, in esecuzione di un ordine di rappresaglia per un attentato avvenuto a Genova il 25 giugno contro soldati tedeschi, Bianchi e altri 68 prigionieri sono prelevati all’alba (ma due di loro riescono a fuggire per i campi) e condotti al Poligono di tiro di Cibeno (Carpi) dove vengono fucilati e gettati in una fossa comune. Le loro salme saranno riesumate nel maggio 1945 grazie alla determinazione dell’amico Angelo Bianchi Bosisio. La serie conserva le lettere scritte da Carlo Bianchi alla moglie, ai genitori e alla sorella da San Vittore e da Fossoli.
22/06/1944-11/07/1944; carte senza data [94/05/1944-05/06/1944]
5
Solaro Gabriella 20/12/2017
11/04/2018
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Prigionia
Carlo Bianchi, attivo a Milano anche sul piano politico e partecipe della Resistenza cittadina, viene arrestato il 27 aprile 1944 da agenti dell’Ufficio speciale di polizia guidato da Luca Ostéria, alias dottor Ugo, su delazione di un compagno della Fuci che fissa un appuntamento/trappola con Bianchi in Piazza San Babila. All’appuntamento Bianchi si presenta con Teresio Olivelli, già ospitato in casa Bianchi perché ricercato dalla polizia fascista, ed entrambi vengono rinchiusi nel carcere di San Vittore. Bianchi, registrato con il numero di matricola 1978 e destinato al VI raggio nella cella n. 19, subisce quattro interrogatori (28 e 29 aprile, 10 e 11 maggio) e dopo un periodo di isolamento viene trasferito in una nuova cella in compagnia di un altro detenuto, rivelatosi poi il suo delatore. Dal carcere di San Vittore riesce a far pervenire alla famiglia diverse lettere grazie alla collaborazione di alcune persone tra cui Giovanni Barbareschi. Il 9 giugno 1944 Bianchi, con altri arrestati facenti parte del gruppo del giornale clandestino “il ribelle” tra cui Olivelli, viene trasferito al Campo di Fossoli dove riesce ad organizzare una rete di condivisione e di reciproco aiuto tra i detenuti a lui vicini. Anche da Fossoli riesce a comunicare con la famiglia e a trasmettere diverse lettere che escono clandestinamente grazie all’aiuto di persone amiche. Il 12 luglio, in esecuzione di un ordine di rappresaglia per un attentato avvenuto a Genova il 25 giugno contro soldati tedeschi, Bianchi e altri 68 prigionieri sono prelevati all’alba (ma due di loro riescono a fuggire per i campi) e condotti al Poligono di tiro di Cibeno (Carpi) dove vengono fucilati e gettati in una fossa comune. Le loro salme saranno riesumate nel maggio 1945 grazie alla determinazione dell’amico Angelo Bianchi Bosisio. La serie conserva le lettere scritte da Carlo Bianchi alla moglie, ai genitori e alla sorella da San Vittore e da Fossoli.
22/06/1944-11/07/1944; carte senza data [94/05/1944-05/06/1944]
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Relazioni con altri documenti e biografie
campo di concentramento, Fossoli, MO ; carcere San Vittore, Milano, MI ; Carpi, MO ; Cibeno, Carpi, MO ; Fossoli, MO ; Genova, GE ; Milano, MI ; piazza San Babila, Milano, MI ; poligono di tiro, Cibeno, MO
Barbareschi, Giovanni, sac. ; Bianchi Bosisio, Angelo ; Bianchi, Carlo ; Olivelli, Teresio ; Osteria, Luca, dottor Ugo
Fuci, Federazione universitaria cattolica italiana ; Giorn. il ribelle
Barbareschi, Giovanni, sac. ; Bianchi Bosisio, Angelo ; Bianchi, Carlo ; Olivelli, Teresio ; Osteria, Luca, dottor Ugo
Fuci, Federazione universitaria cattolica italiana ; Giorn. il ribelle
Solaro Gabriella 20/12/2017
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Come citare questa fonte. Prigionia in Archivio Insmli, fondo Bianchi Carlo [IT-A00-SE356]
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