C09/00001/01/00/00031/005
Documenti a stampa
Il sf. comprende documenti per lo più a stampa relativi ad eccidi nazi-fascisti ed elenchi nominativi di caduti nel Pinerolese. Si segnalano: l'opuscolo a stampa Caluso, 7 aprile 1944. Cinquant'anni dopo, a cura di Comune di Caluso e A.N.P.I (Torino, A.N.P.I, [s. d.]) - comprendente una testimonianza di Giovanni Borca (partigiano della 1ª divisione Garibaldi) sulla cattura di Walter Rossi, Emanuele Artom e Jacopo Lombardini e sugli eccidi di Caluso e Pian del Lot (tra le pagine dell'opuscolo è inserita copia fotostatica di un'altra versione della testimonianza di Borca datata 11-5-44); "Appunti sulla Resistenza" n. 31 (s.d., ma 10-4-97) con riproduzione fotostatica dell'"Appendice 1" (con il testo Perchè i nostri combattenti per la libertà non siano seppelliti due volte e i dati quantitativi e gli elenchi nominativi redatti da Polliotti concernenti i caduti delle divisioni 1ª Garibaldi, 5ª Gl e 1ª autonoma Val Chisone nonché i caduti nella "lotta non armata" - deportati e Imi - e le vittime civili nel Pinerolese); una versione in stampa da file (s.d. e con note ms.) del volume Non chiamatemi povero. Brevi note biografiche dei protagonisti della lotta per la Libertà (promosso nel 1996 dal Comitato per la Difesa dei Valori della Resistenza e dei Principi della Costituzione della Città di Pinerolo - del quale Polliotti era membro attivo); riproduzione postbellica in grande formato (mm 534x420) del manifesto Nuova barbarie nazifascista / Alle popolazioni delle valli pinerolesi e finitime a firma Costantino - comandante della brigata Gl Val Germanasca - relativo all'eccidio del Ticiùn di Pramollo dell'11-11-44 (riporta la poesia I caduti del "Ticiun" di Lilia Jahier e un breve profilo biografico dei cinque partigiani caduti - Gino Bounous, Carlo Gallian, Primo Laurenti, Pierino Mensa, Alfonso Zacco; datato con timbro a inchiostro sull'originale: 5-12-44; in alto a destra un montaggio fotografico in b/n con volti dei caduti in ovale e, sullo sfondo, uno scorcio del luogo dell'eccidio). Sul verso: riproduzione postbellica del manifesto (redatto da autorità militari tedesche) All'attenzione della popolazione / di San Germano Chisone (21-9-44); copia di pagina del quindicinale "il giornale di Pinerolo e Valli" (n. 8, 16-4-72) riproducente tra l'altro 4 foto b/n relative all'impiccagione di Valdo Jalla a San Germano Chisone (8-8-44) e il Comunicato del 17-5-44 della Prefettura di Grosseto -a firma G. Almirante- sulla fucilazione dei renitenti alla leva (sul verso: riproduzione di Alberto Gedda, Giolitti: "Sono ancora validi / gli ideali della Resistenza - da "Stampa Sera", 15-7-85 - con foto e didascalia: "Antonio Giolitti, al centro del gruppo, è sempre presente ai raduni partigiani del Montoso").
15/07/1985; 16/04/1972; 11/05/1944-05/12/1944; carte senza data [1994-10/04/1997]
Si raccolgono in questo sf., costituito in sede di riordino, documenti a stampa reperiti non propriamente all'interno della cartellina marrone in cartoncino semirigido sita nell'armadio della Biblioteca del Centro di documentazione che costituiva la camicia originaria del fasc., ma accanto ad essa: riferimenti ad alcune carte del sf. sono presenti in due elenchi-indici (ms.) presenti all'interno del fasc. 31. Sulla copertina di Caluso, 7 aprile 1944. Cinquant'anni dopo c'è la nota nota ms.: "Diario Oscar / Visto". La versione in stampa da file di Non chiamatemi povero presente nel fasc. è priva di foto, prefazioni, ringraziamenti e di tutte le parti del volume a stampa comprese tra le pp. 112 e 123.
• La testimonianza di Borca è pubblicata in N. Adduci, "Pian del Lot 2 aprile 1944. Storia e memoria di una strage", Torino, Consiglio regionale del Piemonte-Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", 2008 (nuova ed.), con il titolo "Diario di Oscar", pp. 53 ss., ma datata "11 aprile 1944" (rimanda a una copia della stessa presente nell'archivio dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza': b. C 69, fasc. a). Cfr. anche la precedente edizione del saggio (Torino, Consiglio regionale del Piemonte-Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea-Associazioni della Resistenza del Piemonte, 2004, pp. 21 ss.), dove il documento era intitolato "Relazione di Giovanni Borca, "Oscar" " (e datato "11 aprile 1944"). La poesia di L. Jahier - con attribuzione e note sull'autrice e sulla diffusione del manifesto dopo l'eccidio - è pubblicata in S. Long, O. Geymonat, "Riflessioni di due studentesse: 45 anni dopo", in M. Airaudo (a cura di), "Il prezzo della libertà e della pace", Bagnolo, [Tipografia Serena], 1990, pp. 199 ss