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Intervista a Elsa Bertalotto
Si tratta dell'intervista registrata a Perosa Argentina (To) il 18/09/2008. La testimone racconta la sua storia familiare prima della Resistenza. E' la prima di cinque figli e anche se desidererebbe studiare è costretta per motivi economici a lasciare la scuola e a impiegarsi. Viene prima assunta alla Gutermann, ma il lavoro non le piace e accetta un posto come cameriera a Perosa Argentina. Dal marzo del 1940 viene presa a servizio a Torino alla Pensione Europa in piazza Castello, dove rimane fino all'agosto del 1943. Della guerra in città ricorda i bombardamenti. Torna a Perosa dopo l'8 settembre e trova nuovamente lavoro come cameriera di sala alla villa Gutermann. Qui poco dopo s'insedia il Comando tedesco. Maggiorino Marcellin, cugino di sua madre, le propone di fare la staffetta per lui: Elsa accetta e, per avere maggiore possibilità di movimento, rientra in fabbrica alla Gutermann. Dei mesi passati nella Resistenza ricorda in particolare la notte di Natale del 1944, il rapporto con le altre staffette (soprattutto con Viola Lageard e Alma Baral), l'ospedale partigiano di Rodoretto, tenuto dal dottor Giordana, dove arriva ferito agli occhi il partigiano Remo Raviol. Racconta inoltre l'episodio in cui avverte l'ing. Guermani di un rastrellamento tedesco e il momento felice della liberazione vissuto a Perosa Argentina, perché la madre non gli consente di scendere a Torino per festeggiare la fine della guerra.
18/10/2008;
Accessibile
presente in archivio
Archivio Istoreto
Bertalotto Elsa;
Perosa Argentina (To)
Luciano Boccalatte, Andrea D'Arrigo
Fabiana Antonioli, Barbara Berruti, Andrea D'Arrigo
Fabiana Antonioli
Provincia di Torino, Consiglio provinciale; Comune di Perosa Argentina
40m
Italiano
2009
DVD video
1
Buono