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Bandiera BRIGATA M. ASSIETTA "G. DAGHERO" CLN
Bandiera tricolore della Repubblica Italiana verde bianco rosso. Sulla banda centrale bianca presenta l'iscrizione "BRIGATA M. ASSIETTA" resa con applicazione di passamaneria con filo nero. L'iscrizione, con una disposizione a semicerchio, sovrasta una grande stella resa con un' inserzione centrale di tessuto giallo. Al centro della stella c'è l' iscrizione "CLN" eseguita in passamaneria con filo nero. Con questa tecnica di cucito è imbastita anche l' iscrizione "G. DAGHERO" situata al di sotto della stella. Vessillo in tessuto con dimensioni 167 x 144 cm. Conservazione: macchiata.
Storia: bandiera della Brigata Monte Assietta che, inquadrata nella Prima Divisione Autonoma della Val Chisone, operò tra Val di Susa e Val Chisone. Infatti prende il nome dalla cima che sovrasta queste due vallate. La Brigata Monte Assietta fu intitolata al caduto Daghero Giovanni "Lupo". Daghero nacque a Cumiana il 29/05/1924. Dal 10 marzo 1944 combattè insieme all' amico Catti Giorgio nelle file della Prima Divisione Autonoma "Val Chisone". Fu comandante della "1ª Banda Guastatori", la "Banda del Gran Dubbione", della div. "Val Chisone". Il 30 dicembre 1944 Catti e Daghero furono individuati a Porte di Cumiana nel loro rifugio, un pagliaio, dai paracadutisti della Folgore. I partigiani furono circondati e il pagliaio incendiato. Citando le righe della biografia del Daghero (Archivio Istoreto, Fondo Lorenzo Vanossi, b. 2 f. 7) "... I repubblichini invitavano i due eroi, già trasformati in torce viventi, alla resa. Ogni più vile insistenza fu inutile. Lupo e Giorgio preferirono la morte tremenda nel rogo immane, piuttosto che alzare le braccia ai "Senza Dio" nemici della loro Patria e della civiltà. Caddero infine, falciati dalle raffiche di mitraglia...". La bandiera probabilmente fu confezionata e poi utilizzata per la sfilata della Liberazione il 6 maggio 1945.
senza data [30/12/1944-06/05/1945];
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presente in archivio
Archivio Istoreto