C00/00364/03/00/00007/000/0038
Traslazione caduti della Benedicta
Nel dopoguerra, vengono trasportate a valle attraverso l’area dei Laghi della Lavagnina, su lese prese a prestito dai contadini della zona, le salme dei caduti nella strage della Benedicta, compiuta il 6-7 aprile 1944 da reparti tedeschi e della Rsi durante un’azione di rastrellamento nella zona del Monte Tobbio sull’Appennino ligure. Al centro, coperta da una bandiera italiana, la bara di una delle 97 vittime.
senza data [25/04/1945-];
La fotografia è stampata su cartoncino postale Ferrania. Sul verso nella parte riservata ai dati del destinatario, sulla sinistra (essendo roversciato l’orientamento della cartolina), è riportata una didascalia manoscritta a matita: “Benedicta / funerali”. Sulla sinistra, dal basso verso l’alto, è presente una segnatura a matita: “7/3 n 430”, a cui si affianca una data stampigliata con inchiostro blu: “15 APR. 1956”. Nella parte riservata al testo del messaggio, sono leggibili più segnature: “2150” (sulla sinistra); “650 / 38A.tif” (sulla destra, a matita come la precedente); “C. 3001” (in posizione sottostante, con inchiostro blu). Nella parte inferiore sono presenti indicazioni manoscritte con inchiostro blu per la riproduzione della fotografia e il suo utilizzo da parte del quotidiano l’“Unità”.
Cfr. in questo stesso fascicolo i docc. 0036, 0039.
• Associazione Memoria della Benedicta, Benedicta 1944 l’evento la memoria, Genova, Le Mani, 2008, pp.57, 100 • Barbara Berruti, Paolo Carrega, Benedicta Bosio, 06.04.1944 in "Atlante delle Stragi naziste e fasciste in Italia", "http://www.straginazifasciste.it/", 2016, [http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=291]
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