C00/00364/03/00/00007/000/0079
Eccidio di Fondotoce
20 giugno 1944. Un gruppo di 43 partigiani, arrestati durante le operazioni di rastrellamento che nei giorni precedenti hanno investito l’area del Verbano, è costretto sfilare da Intra fino a Fondotoce, dove avviene la fucilazione a opera di reparti tedeschi. In primo piano, tra i due prigionieri che reggono il cartello, si riconosce Cleonice Tomassetti. In seconda fila, sulla destra, si intravede Carlo Suzzi, che sopravvive miracolosamente all’esecuzione.
Sul cartello si legge la scritta “SONO QUESTI I LIBERATORI / D’ITALIA / OPPURE SONO I BANDITI?”.
20/06/1944;
Sul verso, in alto a sinistra, è stampigliato con inchiostro blu il modulo di schedatura dell’“ARCHIVIO P.C.I. TORINO"; le cui voci – “Catalogo”, “Data”, “Descrizione” e “Negativo” sono lasciate in bianco. Sono presenti, inoltre, due segnature manoscritte a matita: “79A.tif” (in alto a destra) e “281” (in posizione sottostante, dall’alto verso il basso).
Cfr. in questo stesso fascicolo il doc. 0080 e nel Fondo Marcora Giovanni, fascicolo Album fotografico, il doc. 0193.
• Adolfo Mignemi (a cura di), Storia fotografica della Resistenza, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, pp.163, [foto 152] • Bruno Maida, Fondotoce Verbania 20.06.1944 in "Atlante delle Stragi naziste e fasciste in Italia", "http://www.straginazifasciste.it/", 2016, [http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=681 per i riferimenti]
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