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Municipio di Torino. Cittadini!
Manifesto del Municipio di Torino, firmato dal Sindaco Roveda, dai vice-sindaci e dalla Giunta Popolare, insediatasi il 28 aprile 1945, immediatamente dopo la liberazione della città.
"MUNICIPIO DI TORINO / CITTADINI! / L'insurrezione di tutto il popolo torinese appoggiato dal meraviglioso Corpo dei Volontari della Libertà e dalle ardimentose S.A.P. e G.A.P. ha / definitivamente scacciato i briganti nazifascisti da Torino soffocando la resistenza che essi tentavano di fare nei giorni passati. / Come in Torino, così in molte altre città la forza unita del popolo e dei gloriosi Partigiani è riuscita a debellare gli oppressori ed oggi l'Italia / Settentrionale è finalmente libera. / Gloria eterna a tutti i Caduti di questi eroici e storici giorni d'insurrezione, ed a tutti i Patriotti che, nel lungo periodo di occupazione / nazifascista, hanno saputo, col sacrificio del loro sangue e tra inenarrabili torture, indicarci nella lotta di liberazione la via dell'onore, della libertà / e dell'indipendenza della Patria. / CITTADINI! / Delegati dal Comitato di Liberazione Nazionale che rappresenta anche il Governo Nazionale e che ha diretto unitariamente la lotta di liberazione / - lotta culminata con l'insurrezione che ha salvato la nostra cara Torino dalla distruzione e dalle ulteriori rapine dei nazifascisti - assumiamo / l'amministrazione della Città fino a che non saranno possibili libere elezioni con le quali voi provvederete direttamente ad essa. / Noi dobbiamo anche in avvenire avere la massima fiducia nel Comitato di Liberazione Nazionale e seguire le direttive onde mantenere l'unità / del popolo italiano nel gravoso compito della ricostruzione della Patria. / Immensi sono i problemi che la nostra Torino deve risolvere, e al loro risoluzione potrà essere felicemente avviata solo se tutto il popolo / torinese antifascista e patriota coopererà concretamente con la nuova amministrazione. / TORINESI! / Ancora una volta la storia ha portato il nostro popolo ad essere l'artefice della propria liberazione, ancora una volta la classe operaia torinese, / unitamente a tutti i lavoratori, è stata alla testa di questa mirabile lotta. / Dagli scioperi veramente storici del marzo '43 a quelli del marzo '44, ed allo sciopero generale contro la fame ed il terrore del 18 aprile cor- / rente è maturata l'insurrezione che ha vigorosamente stroncato ogni possibilità di resistenza, obbligando i capi fascisti ad una fuga ignominiosa. / CITTADINI! / I gloriosi eserciti alleati, che - è bene non dimenticarlo - hanno reso possibile con le loro vittorie la liberazione dell'Italia, muovono verso Torino / mentre Berlino è ormai in mano sovietica e gli altri eserciti alleati si sono congiunti con l'Armata Rossa. Ad essi va la nostra riconoscenza; ai loro / gloriosi Caduti il nostro accorato pensiero. Dalle rovine fumanti di questa guerra risorgerà presto un'Italia libera e democratica: Torino vuole essere / alla testa di questa ricostruzione morale e materiale, come fu alla testa del movimento di liberazione. / A tale grande opera siano dirette tutte le nostre energie. / GIOVANNI ROVEDA, Sindaco / CHIARAMELLO DOMENICO, MARCHESINI ADA GOBETTI, QUARELLO GIOACHINO vice-Sindaci / BAROSSO MICHELE, COGGIOLA DOMENICO, PASSONI MARIO, PENATI FAUSTO, ZACCHEO / GIACINTO, LUCCA ALFREDO, RAVINA GIUSEPPE, SAIJA LEANDRO, OCCHETTO ADOLFO, / VERRETTO PERUSSONO PIERA, Membri della Giunta Popolare."
senza data [28/04/1945-];
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Archivio Istoreto
Giovanni Roveda, vice sindaci e membri della giunta popolare