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Alle armi. Dopo la vergognosa capitolazione dell'8 settembre
Il manifesto, probabilmente prodotto nella Repubblica sociale italiana, chiama alle armi gli italiani al fianco dell'alleato tedesco. Sullo sfondo dei soldati all'attacco stilizzati, al centro un riquadro che riporta il testo seguente.
"ALLE ARMI / DOPO LA VERGOGNOSA CAPITOLAZIONE DELL'8 SETTEMBRE IL NEMICO / CREDEVA DI INVADERE IN POCHI GIORNI TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO. / MA IL NEMICO, PER L'EROISMO DELLE TRUPPE GERMANICHE - ACCANTO ALLE / QUALI GIA' COMBATTONO I PRIMI NUCLEI DELL'ESERCITO REPUBBLICANO - / RIMANE TUTTORA INCHIODATO SUL FRONTE DELL'ITALIA MERIDIONALE. / LE CONTINUE GRAVISSIME PERDITE, CHE QUOTIDIANAMENTE VENGONO INFLITTE / ALLE TRUPPE ANGLOAMERICANE DAI SOLDATI DI MUSSOLINI E DI HITLER, / SPINGONO IL NEMICO A SFOGARSI - CON LA SPERANZA DI CONQUISTARE / QUELL'AGOGNATA VITTORIA CHE NON RIESCE A CONQUISTARE IN APERTO / COMBATTIMENTO - SULLE INERMI POPOLAZIONI CIVILI. / OGNI CADUTO SARA' VENDICATO / ITALIANI CORRETE ALLE ARMI / FIANCO A FIANCO DELL'ALLEATO GERMANICO, SOTTO LE NOSTRE BANDIERE, / COMBATTEREMO E RICACCEREMO IL NEMICO!".
senza data [08/09/1943-25/04/1945];
Accessibile
presente in archivio
Archivio Istoreto
Come citare questa fonte. Alle armi. Dopo la vergognosa capitolazione dell'8 settembre in Archivio Istoreto, fondo Isrp. Miscellanea manifesti e volantini [IT-C00-FD174]