C04/00124/00/00/00002/000/0076
Zona di guerra 25 giugno 1917
Secondino risponde alle lettere della sorella e della madre che esprimono molta preoccupazione per la sua situazione. Il figlio se ne dispiace e pensa che, forse, non dovrebbe raccontare tutto nello specifico per evitare la loro agitazione. Spiega di essere sul monte Forno, di fianco all'Ortigara, su un fronte di un paio di km in cui ci sono otto compagnie per un totale di quasi 3.000 soldati: la loro azione per ora si è conclusa senza avanzamento ed ora è la volta degli austriaci che, secondo lui, non riusciranno ad avanzare. La guerra sta diventando sempre più di artiglieria, il che è micidiale, ma per quanto riguarda lui, pur trovandosi nella linea di rincalzo, non è ancora dovuto andare all'attacco e quindi usare il fucile. Assicura di avere sangue freddo e di sapere cosa fare nel momento del pericolo, di conseguenza i suoi familiari devono cercare di stare tranquilli il più possibile.
25/06/1917;
Accessibile
presente in archivio
Archivio Isrsc Bi-Vc
manoscritto
carta
1
Secondino Angelino
Genitori e famiglia
Rassicurazioni e racconti di azioni militari