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L'alibi di scorta
Manifesto pubblicitario del volume "L'alibi di scorta", di Giancarlo Buonfino, Lerici Editore, 1968. Il manifesto riporta in alto titolo e autore, in mezzo una serie di vignette che raffigurano un uomo stilizzato con una bomba in mano con la miccia che si consuma via via e che alla fine esplode. In basso la casa editrice.
"GIANCARLO / BUONFINO / L'ALIBI / DI / SCORTA", seguono le otto vignette, di cui riportiamo il testo:
1ª vignetta: "MI ERO FORMATO UNA / COSCIENZA RIVOLUZIONARIA / E VOLEVO FAR SALTARE / I CARDINI DELLA / SOCIETA' / CAPITALISTA";
2ª vignetta: "QUALCUNO MI HA / RICORDATO LE DONNE / E I BAMBINI, / QUALCUN ALTRO / MI HA CHIAMATO / FASCISTA E / LUPO MANNARO!";
3ª vignetta: "...POI SALTA FUORI UNO PSICOLOGO E / DICE CHE SONO / SOLTANTO UN / FRUSTRATO CHE / CERCA LA / GIUSTIFICAZIONE / DEL SUPER-IO NELLA / AZIONE EPICA...";
4ª vignetta: "...ALTRI MI HANNO / SPIEGATO CHE / L'OCCIDENTE E' / IRRIMEDIABILMENTE / ALIENATO. CHE LA / RIVOLUZIONE / VERRA' DAL TERZO / MONDO...";
5ª vignetta: "...POI SONO VENUTI / DEI SIGNORI A / SPIEGARMI CHE LA / RIVOLUZIONE DEVE / ESSERE LEGALE E / CHE LORO STAVANO / LAVORANDO CONTRO I / PADRONI USANDO / LE LORO LEGGI...";
6ª vignetta: "UNO MI HA / PERSINO / CONSIGLIATO / DI SCRIVERCI / SOPRA UN / BEL / LIBRO...";
7ª vignetta: "...PERCHE' / LA GENTE, / HA DETTO, / LEGGE / VOLENTIERI / DI QUESTE COSE...";
8ª vignetta, esplosione.
In basso "LERICI EDITORE".
1968;
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