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Intervista a Massimo Ottolenghi
Il testimone, nato nel 1915, ricorda l'amicizia con Emanuele Artom, compagno di scuola al liceo D'Azeglio, i rapporti con Ennio Artom e con Giancarlo Pajetta. Segue la rievocazione dell'ambiente familiare, della figura del padre, il giurista Giuseppe Ottolenghi, quella dello zio Innocente Porrone, la scoperta dell'ebraismo attraverso gli Artom, le rappresentazioni della compagnia Teatro Ebraico Habimah al Teatro di Torino nell'ottobre 1929. Ricorda vicende di ebrei torinesi dopo le leggi razziali, l'allontanamento del padre dall'Università di Torino, la guerra e i provvedimenti per il lavoro obbligatorio nel 1942, le zone del rifugio ebraico a Martassina e a Ala di Stura durante la Resistenza. Traccia il profilo di Walter Rossi, suo cugino, giovane partigiano ebreo fucilato al Pian del Lot il 2 aprile 1944. Rievoca la sua partecipazione alla Resistenza nelle Valli di Lanzo, la figura di Giulio Bolaffi e la presenza degli ebrei nelle formazioni partigiane. Riprende poi le vicende legate al giuramento dei docenti universitari nel 1931, i rapporti del padre con Francesco Ruffini e Luigi Einaudi; ritorna sugli atteggiamenti della comunità ebraica torinese durante il fascismo.
03/03/2005;
Accessibile
presente in archivio
Archivio Istoreto
Sede Istoreto, Torino, TO
Barbara Berruti, Luciano Boccalatte, Andrea D'Arrigo, Paolo Ranieri, Martina Sgalippa
N!03
N!03 - Istoreto
28m 26s
italiano
21/04/2005
DVD video
1
Buono
DVD
1