C00/00301/00/00/00002/000/0007
Intervista a Matilde Di Pietrantonio
L'intervistata espone il suo pensiero sulla guerra, fin dal 1938 vista come possibilità di distruzione dell'umanità da parte dell'uomo. Ricorda la sua formazione al liceo, lo studio della storia in modo critico anche durante il fascismo, i concetti base della sua formazione: il coraggio e l'educazione al sacrificio. All'inizio della guerra è costretta a lavorare in ufficio, pur continuando gli studi. Ricorda il disorientamento dopo l'8 settembre 1943 e l'occupazione tedesca, il desiderio spontaneo di fare la guerra alla guerra, senza usare le armi. Descrive la resa di un gruppo di soldati della divisione Monterosa a Porta Nuova durante l'insurrezione di Torino; la cattura di ostaggi per gli scambi, come il cancelliere del Tribunale speciale di Torino e di un maggiore della Milizia. Comanda una squadra collinare delle formazioni Matteotti. Rievoca la sua attività nel dopoguerra all'Olivetti e come consigliere comunale della Città di Torino.
07/11/2005;
Accessibile
presente in archivio
Archivio Istoreto
Di Pietrantonio Matilde;
Sede Lega protezione del cane, Torino, TO
Luciano Boccalatte, Emiliano Bosi, Andrea D'Arrigo, Fabia Molteni
N!03
N!03 - Istoreto
61m 17s
italiano
24/01/2006
DVD video
1
Buono
DVD
1