C00/00500/00/00/00012
"Amalia Navarro. Siamo ancora vive!"
Il fascicolo contiene le memorie di un'ebrea veneziana deportata ad Auschwitz il 05/12/1943, trasferita a Bergen Belsen, poi a Raguhn e infine liberata con l' arrivo degli alleati in Cecoslovacchia. Il testo sembra essere una prima copia di dattiloscritto con correzioni manoscritte in penna nera e a matita. È accompagnato da una lettera dell'Insmli datata 5 giugno 1961, in cui Bianca Ceva scrive a Piero Malvezzi di aver trovato un editore per il manoscritto.
05/06/1961; 20/09/1947
Segnatura originaria: Manos 12.
• Amalia Navarro, Siamo ancora vive!, prefazione di Moni Ovadia, Padova, Messaggero, 2002