Comitato nazionale pro vittime politiche, Sottocomitato regionale Emilia-Romagna
L00/0055
Comitato nazionale pro vittime politiche, Sottocomitato regionale Emilia-Romagna
Comitato nazionale pro vittime politiche, Sottocomitato regionale Emilia-Romagna
Il Comitato nazionale pro vittime politiche, Sottocomitato regionale Emilia e Romagna fu istituito il 7 marzo 1946 con lo scopo di assistere tutti coloro che, a causa del fascismo o del nazismo, avevano subito privazioni e limitazioni della libertà personale o gravi danni fisici o morali, e i familiari di coloro che per gli stessi motivi avevano perso la vita. Tra le attività del comitato rientravano: l'assegnazione di sussidi a tutti coloro che avevano subito pene, detenzioni o sevizie da parte dei nazifascisti e alle famiglie bisognose dei caduti e dei deportati per la lotta di liberazione; sostegno alla ricerca di un lavoro per chi ne era stato privato per motivi politici; assistenza legale e sanitaria alle vittime; promozione di iniziative locali per la raccolta di fondi. Il Sottocomitato regionale era composto da sei membri, nominati dai sei partiti del Cln di Bologna, da un presidente e da un vicepresidente. Per tutta la durata della sua attività ne fu presidente il sindaco di Bologna, Giuseppe Dozza. La cessazione dell'attività del Comitato nazionale e dei Sottocomitati dipendenti fu disposta nel 1950. Il fondo è costituito da quattro serie: carteggio amministrativo, gestione contabile dei sussidi; ricevute, schede personali degli assistiti. E' stato donato nel 1979 dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia di Bologna.
10/04/1945-30/11/1951
10
83
Versamenti
1979
Sì
2003
Accessibile
Il fondo è riservato, per accedere alla consultazione è necessario presentare una richiesta scritta alla direzione dell'Istituto.
Come citare questa fonte. Comitato nazionale pro vittime politiche, Sottocomitato regionale Emilia-Romagna in Archivio Parri, fondo Comitato nazionale pro vittime politiche, Sottocomitato regionale Emilia-Romagna [IT-L00-FO560]